Trecento firme raccolte, dalle 10 alle 12 di oggi, dal sindaco, Canio Di Milia, davanti all’ufficio postale di Carciano in procinto di chiudere, dal 13 aprile, nell’ambito dei tagli decisi dalla direzione di poste italiane. “Trecento in così poco tempo sono tante”, commenta soddisfatto il primo cittadino che informa la cittadinanza: “La raccolta prosegue fino alla fine della prossima settimana. . I moduli sono a disposizione nel negozio di alimentari del paese”. L’adesione di questa mattina è il miglior viatico per l’ordine del giorno che il consiglio comunale si accinge a discutere, e votare, in apertura della seduta convocata questa sera alle 19 in sala Canonica. Un ordine del giorno che, prima del voto dell’aula, ha già incassato il nutrito sostegno di un buon numero di cittadini, destinato ad aumentare nei giorni che ancora mancano a sabato 28. Di Milia, intanto, ha già preparato la seconda mossa: “Sabato 21, alle 10, ho invitato i sindaci degli altri comuni della provincia interessati ai tagli per concordare una strategia comune”.
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