giovedì 30 aprile 2015

Riaprirà presto la Cascinetta di Carciano

E' stato aggiudicato ieri l'appalto per la sistemazione e gestione della Cascinetta di Carciano. La struttura sportiva composta da un campo di calcetto/tennis due campi bocce e parco giochi per bimbi nonché bar ristorante era da oltre due anni ferma e necessitava di importanti lavori di ristrutturazione. Gli aggiudicatari (due giovani di Stresa) si impegnano alla sistemazione per lavori che sfiorano 150.000 euro in cambio di una gestione di una durata che va da un minimo di 15 anni e fino a 25 anni in base al valore dei lavori che verranno realizzati. Le due precedenti gare erano andate deserte e l'amministrazione aveva pertanto proceduto ad alzare la durata della concessione e stabilito un canone annuo di euro 1000  al fine di rendere più conveniente la gara. I lavori per la sistemazione inizieranno nei prossimi giorni ed è quindi ipotizzabile una riapertura della Cascinetta per metà stagione. "Esprimo una forte soddisfazione - dice il sindaco di Stresa, Canio Di Milia - per l'esito della gara. La Cascinetta è importante sia per Carciano che per la città e mi ero impegnato con la frazione per risolvere questo problema prima della fine del mio mandato".

Stresa e Frazioni, squadra pronta ma ancora top secret

E' pronta la squadra del candidato sindaco Giuseppe Bottini. Sarà in gran parte composta dal gruppo consiliare uscente di "Stresa e Frazioni", più qualche nome nuovo. Non si sa ancora chi, oltre al sindaco Canio Di Milia, non sarà più della partita. Bottini rimanda di qualche giorno la presentazione ufficiale, probabilmente la prossima settimana dopo la formalizzazione delle candidature in municipio, sabato 2 maggio. Per ora si limita all'annuncio: "Candidandomi a sindaco rinnovo la mia disponibilità ad operare per un mandato amministrativo durante il quale sarò  - come ho tentato di esserlo fino ad ora - pronto ad intervenire per la soluzione dei problemi che via via si presenteranno e disponibile ad ascoltare tutti". L'unico nome che fa è quello del numero due della sua amministrazione, in caso di vittoria: "Ho deciso di schierarmi in prima persona avendo al mio fianco persone valide, come l'amico Carlo Falciola".

Bottini ce l'ha fatta: guiderà "Stresa e Frazioni"

Giuseppe Bottini, elettori permettendo il 31 maggio, ce l'ha fatta a coronare il sogno di una vita. Sarà lui a guidare, con il favore dei pronostici, "Stresa e Frazioni" che punta al terzo mandato consecutivo. Quale vicesindaco ha designato, in caso di successo, l'assessore uscente Carlo Falciola.in attesa, nelle prossime ore, della nota ufficiale con la lista dei candidati al consiglio, l'unico nodo da sciogliere è la scelta del Partito democratico: se sarà della partita con propri esponenti oppure, in questa tornata amministrativa, rimarrà alla finestra. A completare il quadro dei contendenti manca solo il nome del cndidato sindaco di "Stresa 2020", la lista della quale ha annunciato il completamento nei giorni scorsi il consigliere uscente di "Insieme" Piero vallenzasca. Alfredo Macrì del Giudice (Uniti per Stresa) è in campo dall'8 febbraio, Marcella Severino da due settimane.La campagna elettorale, con il confronto diretto fra i candidati, può cominciare. Il collega Luca Gemelli, gestore della pagina facebook "Stresa Elezioni 2015", ha annunciato per il 14 maggio un incontro dibattito al Regina Palace hotel. L'invito ai canddiati già in campo è partito.

domenica 26 aprile 2015

Per le elezioni comunali spunta "Stresa 2020"

Piero Vallenzasca ce l'avrebbe fatta. Il collega Luca Gemelli, stamattina sulla pagina fn "Stresa Elezioni 2015", dà per certa la costituzione di una quarta lista, "Stresa 2020", lasciando in sospeso il nome del candidato sindaco. Che, spiega, non sarebbe lo stesso Vallenzasca.. A questo punto si profila una sfida a 4: Giuseppe Bottini (Stresa e Frazioni), anche se non è ancora ufficiale; Marcella Severino (Progetto Comune), Alfredo Macrì del Giudice (Uniti per Stresa) e il candidato ancora senza nome di "Stresa 2020".  A ritardare l'annuncio di Bottini, sarebbero i colloqui in corso tra il vicesindaco uscente, dopo il tentativo fallito della forza politica di maggioranza relativa cittadina di convinceree il notaio novarese disposto a correre.

sabato 25 aprile 2015

Il programma del 70° anniversario della Liberazione a Stresa

Slitta a domenica 26 la commemorazione del 70° anniversario del 25 aprile a Stresa. Appuntamento alle 10, in piazza Matteotti davanti alla sede municipale per la partenza del corteo diretto al Monumento agli stresiani morti in campo di concentramento in piazza Sirtori. Alle 11 la messa di suffragio in chiesa parrocchiale. Al termine della messa, alle 11,45, di nuovo in corteo fino al Monumento ai caduti durante la prima guerra mondiale sul lungolago. L’accompagnamento musicale è del corpo musicale Santa Cecilia di Fornero. Alle 13, a Someraro, deposizione di un omaggio floreale al cippo in memoria dei 2 caduti il 25 aprile di 70 anni fa: Mario Preda (Topolino) e Pierino Piemontesi (Billi). Al termine, rinfresco offerto dalla squadra comunale Volontari della Protezione civile. Alle 16, all’oratorio Rosmini, spettacolo dedicato a Mario Preda (Topolino) del coro La Baita di Carate Brianza, in collaborazione con ANPI e ANA di Carate Brianza. 

martedì 21 aprile 2015

Il PD non dà via libera a Bottini

Il Pd non ha dato via libera, nell’incontro di ieri sera alla palazzina Liberty, alla candidatura a sindaco per “Stresa e frazioni” di Giuseppe Bottini. Questa mattina c’è stato un nuovo tentativo di mediazione per trovare una soluzione che eviti la spaccatura della maggioranza che ha governato per 10 anni Stresa e Bottini ha rinunciato, almeno per oggi, ad annunciare la sua discesa in campo. E’ rimasta in sospeso la scelta se   partecipare ad una lista Bottini o rinunciare a proporre propri candidati in “Stresa e frazioni”, posta dal consigliere di maggioranza Piero Poletti. Su Bottini tutti gli intervenuti anno espresso più d’una perplessità. Troppo legato al passato, non solo quello degli ultimi 10 anni, nel clima di generale disillusione suscitato fra gli stresiani dalla progressiva perdita di spinta propulsiva della maggioranza uscente nel secondo mandato. All’impasse attuale s’è arrivati dopo la rinuncia dell’imprenditore edile Domenico De Giovannini. E’ stato il diretto interessato a rivelarlo ieri sera, spiegando di aver optato per la salvaguardia del posto di lavoro dei suoi 26 dipendenti in un momento delicato per il settore delle costruzioni. Anche il secondo candidato, l’assessore uscente Carlo Falciola, si sarebbe sfilato. Sarebbe così maturata la scelta del “papa straniero”, il notaio con un passato politico di segretario provinciale della dc novarese, cui avrebbe dovuto fare da vice proprio Di Milia. Ed è a questo punto che Bottini avrebbe preso cappello e avrebbe insistito per essere lui a succedere a Di Milia. Una insistenza che ha finito col concorrere a determinare il ritiro dalla politica cittadina, almeno per il prossimo turno elettorale, di Di Milia che, al di là delle assicurazioni di rito di voler sostenere comunque la lista, non sarebbe disponibile ad impegnarsi nella campagna elettorale già iniziata lasciando il Pd nell’imbarazzo fra una scelta “conservatrice” ed un rinnovamento tutto da inventare. Tutta benzina nel motore di Alfredo Macrì del Giudice, che continua a caricare sulla pagina fb di “Uniti per Stresa” foto che documentano il degrado del decoro urbano di questo o quel tratto di suolo cittadino. 

lunedì 20 aprile 2015

Di Milia si ritira dall'arengo elettorale, via libera a Bottini?

Canio Di Milia non sarà, il 31 maggio prossimo, in lista per un seggio in consiglio comunale a Stresa. La voce, che era iniziata a circolare dal pomeriggio di ieri e veniva data per certa questa mattina, è stata confermata dal sindaco uscente in una nota ai giornalisti locali inviata per email alle 15.04 di oggi pomeriggio. “Dopo 10 anni di impegno quotidiano a servizio della mia città – scrive – ho deciso di lasciare l’amministrazione comunale per dedicarmi a tempo pieno alla mia attività professionale di avvocato e a fare da papà ai mei due bambini”.” Ringrazio tutti coloro – prosegue – che in questi anni insieme a me hanno lavorato con grande impegno sempre animati dal bene comune per la nostra Stresa”. “Sono stati infatti anni di duro lavoro – ricorda – ripagati sicuramente da tanti traguardi raggiunti che hanno permesso un reale concreto rilancio della nostra città”. Nessun accenno al braccio di ferro che, nell’ultima settimana, ha ingaggiato con il vicesindaco, Giuseppe Bottini che, a questo punto, pare ad un passo dal coronamento di una lunga carriera politico-amministrativa, la corsa alla poltrona di sindaco di Stresa, dopo il tentativo fallito per una manciata di voti quando arrivò secondo dietro Giorgio Diverio. “Al gruppo ‘Stresa e frazioni’ – conclude -che mi ha sempre sostenuto e che intende continuare nella propria esperienza comunale per continuare il lavoro ancora da fare sarò sempre vicino e a disposizione per qualunque cosa sostenendolo di fronte alla città”. Con la rinuncia di Di Milia, l’accordo che potrebbe essere sottoscritto tra questa sera e domani, il panorama degli sfidanti si va completando- Per ora è sfida a 3: tra Bottini, Marcella Severino e Alfredo Macrì del Giudice. Sempre che dalla riunione di “Stresa e frazioni” non escano soprese, al momento inimmaginabili

sabato 18 aprile 2015

Nessuna ricucitura fra Di Milia e Bottini. Il PD sente la base

Non si sarebbe ricomposta la frattura tra il sindaco, Canio Di Milia, e il vice, Giuseppe Bottini, che vorrebbe succedergli come candidato primo cittadino alla guida di “Stresa e frazioni”. Il primo insisterebbe per una figura esterna, l’ancora innominato “professionista” con villa a Stresa.. Il nome, in realtà, circola da giorni ma non viene fatto anche perché non se ne conoscono le intenzioni, soprattutto in caso di “divorzio” tra Di Milia e Bottini, che ambisce a chiudere la carriera politico amministrativa da primo cittadino. Né l’uno né l’altro parlano. Il Pd, intanto, per lunedì 23 ha convocato la base. Ha invitato gli stresiani che hanno partecipato alle ultime primarie. Appuntamento alle 21 alla palazzina Liberty. La permanenza di propri candidati in Stresa e frazioni, fino all’emergere dei contrasti tra Di Milia e Bottini, era scontata. In caso di frattura insanabile, al momento improbabile, dovrebbe scegliere con chi schierarsi. La paralisi della maggioranza schiude speranze impensabili, soltanto qualche settimana fa, ai due contendenti che si sono già dichiarati: Alfredo Macrì del Giudice (Uniti per Stresa) e Marcella Severino (Progetto Comune). Il primo, dopo settimane di campagna sul web, ha iniziato a battere il territorio, nei giorni scorsi, con i suoi candidati è stato sulle Isole. La seconda, dopo aver annunciato la propria candidatura, informa sulla pagina fb della lista di aver costituito un gruppo fatto di persone con esperienza e di volti nuovi. Promette una campagna senza veleni. 

martedì 14 aprile 2015

Stresa e Frazioni non decide. Spunta la candidatura di Matcella Severino

Non ha ancora scelto il candidato alla successione di Canio Di Milia, “Stresa e frazioni”.  “Stiamo valutando diverse candidatura, interne ed esterne all’attuale gruppo consiliare, entro la settimana scioglieremo la riserva”, promette il sindaco uscente al termine della riunione della lista di ieri  pomeriggio, che i bene informati davano per decisiva. Sicura, invece, la candidatura di Marcella Severino per “Progetto Comune” anche se la decisione verrà presa domani sera.  “L’avvocato Cristina Madella ha sciolto la riserva troppo tardi, quando rimanevano libere soltanto le ultime caselle per il consiglio comunale”, spiega Severino. L’ex-difensore civico, che aveva inizialmente dato la propria disponibilità solo quale candidata di riferimento unica della maggioranza uscente e di “Progetto Comune”, alla fine sarebbe stata disposta a correre anche solo in quota alla lista civica promossa dalla Lega ma, precisa Severino, “ormai avevamo definito sia il candidato che il programma, restavano da riempire alcune caselle nella lista per il consiglio” Alfredo Macrì del Giudice in campagna elettorale da oltre 2 mesi, informa sul suo sito (post riprodotto dal collega Luca Gemelli sulla pagina fb Stresa Elezioni 2015): “Abbiamo ultimato la lista dei candidati”. Manca ancora all’appello la lista della mimoranza uscente di “Insieme”.

sabato 11 aprile 2015

Approda alla Palazzina Liberty l'antologia "Delitti di Lago"

Presentazione, domani alle 16,30, di “Delitti di lago”, antologia di 20 racconti partecipanti alle diverse edizioni di “Giallostresa”. Hanno assicurato la loro presenza Rossana Girotto, vincitrice dell’ultima edizione; Riccardo Landini, vincitore dell’edizione 2013; Sabina Minetti, Gianluca Veltri e Renato Rizzi. Sono ambientati a Stresa i racconti dell’ex-presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso; Alessandra Guzzonato Cruccu. Riccardo Landini, Emiliano Pedroni, Maurizio Pellizzon, Alberto Pizzi, Liana Righi. Gianluca Veltri ha scelto l’entroterra: Levo Carciano e Magognino. Sabina Minetti ha ambientato la sua storia a Lesa. Cristina Bellon ha optato per Reno e Porto Valtravaglia, sulla sponda lombarda. Emile Munch ha varcato il confine italosvizzero spostando l’epicentro della sua storia ad Ascona. Daniele Grillo, Antonella Mecenero e Renato Rizzi si sono spostati sul lago di Mergozzo. Angela Borghi ha preferito Cazzago Brabbia, sul lago di Varese. Federico Spinozzi è salito sopra Villadossola nel bacino artificiale lungo il corso del fiume Ovesca. Sergio Roic il lago di Lugano. Senza nome, ma identificabile con il lago d’Orta, la scena del crimine da dove parte la vicenda narrata da Giorgio Mannone.  Curatrice dell’antologia Ambretta Sampietro. 

venerdì 10 aprile 2015

Domani il musical per finanziare l'oratorio Rosmini

Puntano al tutto esaurito, 280 posti a sedere, all’oratorio Rosmini, per la rappresentazione, domani sera nella sala teatro, del musical “Il libro della jungla” per finanziare l’attività. All’allestimento hanno lavorato una trentina tra ragazzi e ragazze. E’ il secondo spettacolo della compagnia. Lo scorso anno avevano messo in scena “La Fabbrica del Cioccolato” riuscendo a raccogliere 3.500 euro che poi sono stati investiti nella messa a norma del palco. Proprio la messa a norma della sala teatro era stata indicata dall’arciprete, don Gianluca Villa, come l’obiettivo più ambizioso dei festeggiamenti per il primo secolo di vita del “Ricreatorio” intitolato ad Antonio Rosmini. Centenario ricordato anche con la pubblicazione di un libro che ne ripercorre la storia. Libro che è ancora possibile acquistare per sovvenzionare l’attività dell’oratorio tornato ad essere uno dei centri della vita sociale stresiana. Appuntamento domani sera alle 21,

sabato 4 aprile 2015

Aumenta del 25 per cento la sosta a pagamento a Stresa

Costa più caro parcheggiare nelle aree blu a Stresa: la tariffa oraria è salita da 1,20 a 1,50 l’ora al lido di Carciano, in piazza Marconi. Attorno al Palazzo dei congressi e in piazza Capucci fino al 30 novembre. Rimangono inviate, a 10 euro, le tariffe giornaliere. Una misura di contenimento adottata per non penalizzare i turisti di passaggio, diretti alle Isole o verso altre mete. Il sindaco, Canio Di Milia, sottolinea: “Abbiamo cercato di contenere al massimo gli aumenti. Altre località turistiche, come Arona e Orta hanno tariffe orarie fino a 2 euro>. La maggiorazione dovrebbe portare nelle casse comunali 50 mila euro in più che verrebbero destinati al nuovo parcheggio dei bus per il quale è stata individuata un’area lungo la strada che sale da Stresa a Someraro. Tempi brevi, anche se non ancora stabiliti, per la sistemazione del terreno in terra battuta all’imbocco della strada che, da Carciano, sale alla stazione ferroviaria. “Più del 50 per cento dei parcheggi non sono a pagamento”, conclude Di Milia. 

venerdì 3 aprile 2015

Pasqua ebraica, Stresa blindata

Sono arrivate Volanti anche da Varese e Como a vigilare sul tranquillo svolgimento della Pasqua ebraica che, da domani a sabato delle prossima settimana, 500 ebrei ortodossi ospitati al Regina pallace hotel e al Simplon di Baveno sono arrivati per celebrare sul Lago Maggiore. Un impegno di forze rafforzato rispetto agli ultimi anni in considerazione degli accresciuti focolai di crisi nel vicino Oriente. Anche se, in realtà, la crescente fortuna di Stresa come luogo di culto per celebrarla Pesach, è dovuta anche alla lontananza da scenari di crisi. L’accresciuto impiego di forze dell’ordine rientra nelle misure di all’erta a livello nazionale decisa dolo gli ultimi attentati terroristici di matrice islamica. 

giovedì 2 aprile 2015

Riapre la Sala Canonica

Riapre domani, venerdì 3, dalle 9 alle 13 la Sala dedicata a Pietro Canonica, al piano terra della sede municipale in piazza Matteotti, dove sono esposti i busti e i gessi donati dall’artista alla città di Stresa. La sala rimane aperta dal venerdì alla domenica e nelle altre festività, dalle 9 alle 13, fino al 27 settembre. Aperture straordinarie pomeridiane, dalle 14,30 alle 17,30, sono previste per tutte le festività pasquali fino a lunedì 6, il 18 e 19 aprile, dal 24 al 26 aprile, dall’1 al 3 maggio. 

Sistemato il LungoLago

Da oggi a mezzogiorno è stato ripristinato l’accesso al lungo lago dal lido di Carciano. “L’impresa ha appena finito di montare il ponte provvisorio”, informava in tarda mattinata il vicesindaco, e assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Bottini. Il vecchio ponte era stato dichiarato inagibile dopo le verifiche effettuate al termine delle piogge alluvionali di ottobre e novembre.Terminati, nel pomeriggio, alle 15 circa anche i lavori di somma urgenza sul lungolago Unberto I, seriamente danneggiato dal vento abbattutosi su Stresa il’8 febbraio scorso presentando a comune di Stresa un “conto” da 400 mila euro. “Sulla voragine apertasi all’altezza del Grand Hotel Des Iles Borromées abbiamo fatto collocare una passerella che consente la riapertura al passeggio, rimane da sistemare il giardino a lago dell’albergo ma questo non impedisce il flusso dei passanti”, spiega Bottini che ha firmato anche l’ordinanza che riapre al transito pedonale il tratto di passeggiata. I lavori sul lungolago Umberto I sono stati finanziati dal contributo per opere di somma urgenza da 80 mila euro concessi dalla gestione associata dei porti e delle rive demaniali