martedì 31 marzo 2015

Penultimo Consiglio dell'era Di Milia

E’ iniziata all’insegna della polemica la penultima seduta del ciclo amministrativo che si sta per concludere. Ad innescarla è stata la decisione del sindaco, Canio Di Milia, di posticiparla alla seconda convocazione, alle 19, constatata la presenza di soli 6 consiglieri di maggioranza alle 18. Decisione motivata tecnicamente con la non autosufficienza della maggioranza e il rischio che, uscendo, i 3 consiglieri di minoranza presenti facessero saltare la seduta. Decisione contestata da Matteo Diverio che ha contro proposto di anticipare le interpellanze che non richiedono il numero legale. Proposta respinta dal sindaco. Tutti di routine gli argomenti proposti dalla giunta: il contributo di 70 mila euro l’anno  alla Settimane musicali, il contributo di 30 mila euro l’anno all’ordine delle suore Battistine per lavori di adeguamento alla casa di riposo Tadini, l’adesione del comune di Stresa allo Sportello unico delle attività produttive della Camera di commercio. I contributi alle Settimane musicali e alla Casa di riposo Tadini sono passati con i voti della sola maggioranza. “Insieme” e Lega Nord non hanno partecipato al voto in segno di protesta. Diverio ha accusato il sindaco uscente, e non più ricandidabile come primo cittadino, di contributi elargiti a scopo elettorale, mostrando così di ritenere fondate le voci che darebbero Di Milia presente nella lista della maggioranza uscente che, venerdì 27, s’è riunita senza trovare, ancora una volta, l’accordo su una candidatura condivisa.  Respinta la mozione relativa ai lavori del porto turistico delle minoranze che chiedevano ragguagli sui costi dell’opera. “Forse a voi dà fastidio che l’opera sia avviata al completamento”, ha risposto Di Milia ai consiglieri di minoranza che si lamentavano della, a loro giudizio, insufficiente risposta del sindaco. Respinta anche la mozione che chiedeva d’inserire nel decreto milleproroghe la richiesta di contributi per villa La Palazzola. Il sindaco ha risposto quello che aveva già anticipato ai media: i 5 milioni, peraltro in gran parte mai versati, dalla Regione sono insufficienti. La Palazzola è destinata a rimanere un progetto incompiuto a meno che non si faccia avanti qualche privato. Si tornerà in aula ancora una volta, prima della scadenza del mandato, per il bilancio di previsione per l’anno in corso da lasciare in eredità alla prossima giunta. 

domenica 29 marzo 2015

Pasqua con il Lungolago ripristinato

Al via, martedì, i lavori di ricostituzione della passeggiata di c.so Umberto I danneggiata dalle forti raffiche di vento dell’8 febbraio scorso. Con la scommessa di ultimare le opere di somma urgenza in tempo utile per Pasqua. Il punto più critico è la voragine all’altezza del Grand Hotel Des Iles Borromées. Il progetto prevede di collocare una passerella che consenta a chi passeggia la continuità di percorso in direzione di villa La Palazzola dove s’incontra il secondo tratto danneggiato, anche se meno seriamente. Il ripristino definitivo, che richiede secondo i calcoli di massima fatti dall’Ufficio tecnico dopo il primo sopralluogo di lunedì 9, richiederà almeno 400 mila deuro e sarà affare della prossima amministrazione comunale. Le opere in procinto di iniziare sono finanziate con il contributo di 80 mila euro concesso dalla Gestione associata dei porti e delle rive demaniali. 

venerdì 27 marzo 2015

Riaperta la statale 33 a La Sacca

Ha riaperto, a senso unico alternato, alle 17,40 circa di oggi la statale 33 del Sempione in località La Sacca, in uscita dall’abitato, in direzione di Belgirate. Era stata chiusa alle 3 circa dai Vigili del fuoco, allertati da un automobilista di passaggio la cui auto era stata danneggiata dallo smottamento verificatosi all’interno di una proprietà privata. I detriti sono stati rimossi a spese della proprietà. In tarda mattinata sono arrivati a Stresa i tecnici Anas, cui spettava l’autorizzazione a riaprire al transito l’arteria. Autorizzazione che è arrivata solo nel tardo pomeriggio.

giovedì 26 marzo 2015

Nulla ancora di deciso fra Maggioranza e Lega per le elezioni

Mancano ancora all’appuntamento il candidato alla successione di Canio Di Milia in seno allmaggioranza e quello di “Progetto Comune”. Tramontato, anche se non ancora ufficialmente (come del resto ufficialmente mai era mai stato annunciato) il sostegno comune all’ex-difensore civico avvocato Cristina Madella (pare fosse la condizione posta dalla diretta interessata), è quasi certo l’approdo separato delle due liste alla prossima campagna elettorale. Ieri sera s’è riunito i gruppo di “Impegno Comune”, la lista civica promossa dalla Lega ma solo per discutere di programma. Per il candidato c’è ancora tempo. Ancora da sciogliere il nodo del candidato alla successione di Di Milia in seno alla maggioranza . Ad aver quasi completato le caselle della lista, riferisce il collega Luca Gemelli sulla pagina fb “Stresa Elezioni”, sarebbe il solo Alfredo Marcì Del Giudice (Uniti per Stresa). Si sono perse le tracce della lista di “disturbo”, una sorta di quinta colonna della maggioranza uscente, guidata dal consigliere di maggioranza uscente Mauro Fortis che, dopo le voci della scorsa settimana, non s’è ancora materializzata. Sarebbe al lavoro anche Piero Vallenzasca per dare continuità a “Insieme”. Questa sera si riunisce di nuovo “Stresa e Frazioni” ma l’esito s’annuncia ancora interlocutorio. Si profila una sfida tra almeno 3 contendenti: Alfredo Macrì del Giudice, il candidato ancora senza nome di “Stresa e frazioni” e quello, anch’egli (o anch’ella perchè sarebbe, indipendentemente dalle decisioni dell’avv. Madella, comunque una donna) di “Progetto Comune”. 

domenica 22 marzo 2015

Nella chiesa parrocchiale la statua di Rosmini

E’ stato il parroco, don Gian Luca Villa, a benedire, al termine dei discorsi ufficiali la statua lignea diAntonio Rosmini, che troverà collocazione definitiva, una volta restaurata, nella e-cappella Ecumenica alla destra dell’ingresso parrocchiale. Del resto, ha ricordato prima della messa, l’idea era partita proprio da lui da quando “appena nominato entrai per la prima volta in questa chiesa, in visita riservata, e mi colpì l’assenza di qualsiasi segno che ricordasse il passaggio di Rosmini in un luogo nel quale doveva certo essersi recato spesso a pregare e celebrare funzioni religiose”. Una lacuna che questa mattina è stata colmata con la benedizione, impartita da don Villa in cima alla scalinata di villa Ducale e la processione con la statua portata a spalla dagli alpini della sezione Intra e accompagnata dalla musica della banda di Forno. “E’ con Rosmini che si sviluppa il turismo a Stresa. Prima del suo arrivo era un villaggio di pescatori. E’ per far visita a lui che sono arrivati personaggi importanti, dall’Italia e dall’estero, contribuendo a quella fama di cui Stresa gode ancora oggi”, ha sottolineato il direttore del Centro studi, padre Umberto Muratore. A dare il benvenuto della città è stato il sindaco, Canio Di Milia. Dopo di lui sono intervenuti il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini e l’assessore del comune di Rovereto Giovanna Sirotti

venerdì 20 marzo 2015

Congelata per due mesi la chiusura delle Poste di Carciano

La direzione nazionale di Poste Italiane ha congelato, con quelle degli uffici in predicato d’essere soppressi in tutta Italia, la chiusura degli uffici postali di Carciano. Non chiuderanno più il 13 aprile ma, eventualmente, due mesi dopo. Il tempo che Poste Italiane s’è data per discutere con le amministrazioni regionali interessate il piano dei tagli. Era ciò che chiedevano, tra gli altri, i sindaci di Verbania, Silvia Marchionini, e Domodossola, Mariano Cattrini, nella lettera indirizzata a nome e per conto di tutti i primi cittadini della provincia a Poste Italiane. A dare il là alla protesta dei sindaci era stato il primo cittadino di Stresa, Canio Di Milia, con la raccolta di firme, il 18 febbraio davanti all’ufficio postale di Carciano, l’ordine del giorno fatto votare in consiglio quella sera stessa. La chiamata a raccolta dei sindaci dei comuni interessati alla riduzione a 3 giorni d’apertura settimanale dei loro uffici il sabato successivo e il duro faccia a faccia in Prefettura quando Poste Italiane aveva ribadito l’inevitabilità delle misure adottate Un incontro che sembrava aver messo la parola fine alla vicenda con il peggiore degli epiloghi possibile. Invece, almeno per ora, Carciano non chiude. E rimane aperto anche l’altro ufficio destinato alla soppressione del territorio, Pella sul lago d’Orta. Scongiurano, sempre per due mesi, la riduzione a tre giorni d’apertura Cossogno, Bée, Premeno, Quarna Sopra, Antrona Piana e Macugnaga, i comuni che avevano risposto all’appello di Di Milia. La vertenza passa in eredità all’amministrazione che s’insedierà dopo le elezioni del 31 maggio. 

giovedì 19 marzo 2015

Di Milia: dalla Lega troppi attacchi

Nessuna decisione, al termine delle riunioni di Stresa e frazioni e Progetto comune, svoltesi entrambe ieri sera. “Noi come maggioranza siamo autosufficienti, avevamo ricevuto la proposta d’una intesa sulla candidatura di una persona stimabilissima (l’avvocato Cristina Madella, ndr)”, precisa il sindaco uscente, Canio Di Mila, che su una possibile intesa con Progetto Comune frena: “Ultimamente, in consiglio comunale, dalla Lega sono arrivati attacchi anche sul piano personale che rendono difficile una possibile intesa e dei quali non potremo non tenere conto in chiave elettorale”. Da Progetto Comune nessun commento e, al momento, nessuna decisione. “La prossima settimana decideremo”, promette Di Milia. 

mercoledì 18 marzo 2015

Prove tecniche d'intesa tra maggioranza e Progetto Comune?

Si sarebbe aperto un canale di comunicazione tra maggioranza uscente e Progetto Comune, la lista civica cui sta lavorando la Lega Nord. A fare da trait d’union all’inedita alleanza, una “rivoluzione” rispetto agli assetti politici degli ultimi 3 mandati amministrativi, sarebbe il candidato in pectore, l’avvocato Cristina Madella, già difensore civico del comune di Stresa. Almeno è ciò che riferiva, sull’edizione locale del quotidiano La Stampa in edicola domenica 15, il collega Luca Gemelli. L’avv. Madella non s’è sbilanciata: “Non ho ancora deciso”. Più che prove tecniche di “grosse koalition” in salsa stresiana si tratterebbe, però, dell’invito alla stessa candidata di entrambe le liste. Se ne saprà di più domani, visto che questa sera sono in calendario le riunioni di maggioranza uscente e Progetto Comune. “Un’intesa con la Lega? Non sono stato io a cercarla, credo che la soluzione migliore sia presentarci di nuovo con il nostro programma, comunque vedremo”, dichiara il vicesindaco, Giuseppe Bottini. Tutto ruota attorno al futuro di Canio Di Milia e alla sua permanenza, sia pure in posizione defilata, in lista. Ufficialmente il diretto interessato non avrebbe deciso. Ma la bilancia delle probabilità penderebbe più verso la rinuncia. Salvo ulteriori, sempre possibili, sviluppi. Nella riunione di questa sera si discuterà certamente anche dell’eventuale ruolo del sindaco uscente. Al momento, gli unici due candidati sicuri sono Alfredo Macrì Del Giudice con la sua lista civica “Uniti per Stresa” e Mauro Fortis con la sua lista – civetta (nel senso che il vero obiettivo sarebbe togliere seggi alle future minoranze). Il primo, sulla pagina fb Stresa Elezioni 2015 scrive: “Vogliamo informare la popolazione che disponiamo di un programma di massima e che andremo a pubblicarlo quanto prima in quanto vogliamo stabilire le priorità. Inoltre stiamo completando la ‘squadra’ che presenteremo appena pronta. Questi sono i motivi del ritardo”. Il secondo non è ancora uscito ufficialmente allo scoperto. 

sabato 14 marzo 2015

Via libera alla nuova sede del Maggia

Via libera dalla sola maggioranza al progetto definitivo della nuova sede dell’istituto Erminio Maggia, astenuti Lega Nord e “Insieme”. Le minoranze non hanno partecipato al voto sul trasferimento del nuovo campo di calcio da via Selvalunga in località Motta Vinea a Magognino. Del “pacchetto” faceva parte anche la modifica dell’accordo di programma a suo tempo sottoscritto tra comune di Stresa, Provincia e associazione ex-allievi Hospes che, nella prima stesura, prevedeva la localizzazione del campo in via Selvalunga. “La localizzazione della scuola è cambiata non per colpa nostra ma per decisione della Provincia, quanto al campo è stata la Sovrintendenza a ritenere troppo invasivo dal punto di vista paesaggistico il campo in via Selvalnga anche se, a progetto ultimato, si sono manifestate delle difficoltà ulteriori. Il terreno non era sufficientemente ampio, in più la presenza d’un rigagnolo complicava ulteriormente la realizzazione poiché parte dell’impianto si sarebbe trovata in fascia di rispetto idrogeologico”. “Come al solito siamo stati male informati e veniamo informati a cose fatte, dopo 10 anni, sarebbe stato meglio lasciare l’adozione di queste delibere alla prossima amministrazione”, ha attaccato Matteo Diverio (Lega). “A non decidere non sono stati solo gli altri, anche il comune in 10 anni è stato costretto a cambiare tre volte collocazione”, ha chiosato Piero Vallenzasca (Insieme). “Non siamo stati noi a decidere, è stata la Provincia, anche i progetti definitivi di campo e scuola sono stati sottoposti direttamente alla Provincia non a noi”, ha replicato Di Milia. “Su 7-800 studenti della scuola alberghiera, di Stresa, al massimo ce ne saranno 12, gli insegnanti in gran parte non abitano e non votano a Stresa. Credo che a loro non interessino i nostri sofismi, chiedono solo una decisione, noi per quel che ci compete lo facciamo”, ha chiuso il dibattito motivando il sì il capogruppo di maggioranza, Alberto Galli. L’insolitamente folta presenza di pubblico, determinata da una nutrita rappresentanza di insegnanti e studenti del Maggia, ha contribuito ad attenuare i toni polemici. Toni che Galli, in apertura di seduta, aveva invitato soprattutto la maggioranza a mantenere entro centri limiti. Riferendosi all’interruzione anticipata della passata seduta aveva osservato: “Spetta a noi come maggioranza una maggiore responsabilità, noi abbiamo l’onore di amministrare, non dobbiamo cedere alle provocazioni”. Congedati alunni e docenti del Maggia, dopo una breve sospensione dei lavori, il consiglio ha autorizzato, sempre a maggioranza (astenute le minoranze), il rilascio del permesso di costruire di Villa Garden concedendo la modifica di destinazione ad uso residenziale. Bocciata la mozione delle minoranze che chiedeva l’adozione di una variante al piano regolatore relativa all’ex-stazione del trenino per il Mottarone da destinare a Museo. Passata, sempre con l’astensione delle minoranze, la variante relativa alla modifica di destinazione d’uso di diversi immobili in precedenza adibiti ad attività artigianali, commerciali o ad alberghi. In chiusura, sempre con l’astensione delle minoranze, è passata la concessione della Cascinetta di Carciano al canone d’affitto simbolico di 100 euro in cambio dell’impegno a ristrutturare da parte del concessionario. La gara a suo tempo bandita era andata deserta

mercoledì 11 marzo 2015

Nuova collocazione per lo Stadio Forlano

Lo stadio Forlano ha trovato, forse, la collocazione definitiva. In apertura del consiglio comunale di venerdì 13 va in votazione la variante relativa al trasferimento dello stadio da via Selvalunga a Magognino, a ridosso dell’autostrada. Non dovrebbero esserci altri veti da parte della Soprintendenza, che aveva bocciato la precedente collocazione perché, dal lago, lo stadio avrebbe avuto un impatto eccessivo rispetto al paesaggio circostante. Il trasloco dello stadio è direttamente legato all’avvio del cantiere della nuova scuola alberghiera che sorgerà sull’attuale terreno di gioco casalingo dello Stresa calcio. L’adozione del progetto definitivo del nuovo Maggia è il punto all’ordine del giorno immediatamente successivo alla variante sul nuovo stadio Forlano. A seguire le modifiche alla convenzione a suo tempo sottoscritta tra comune di Stresa, provincia del Verbano Cusio Ossola e associazione x-allievi Hospes per consentire alla Provincia di mettere sul mercato immobiliare la sede storica, in via Albano Mainardi, i cui proventi serviranno per coprire i costi dell’operazione. Toccherà alla Provincia trasformare in esecutivo il progetto in procinto d’essere adottato dal consiglio comunale.

domenica 8 marzo 2015

Arriva da Castelletto Ticino la debuttante 2015

Arriva da Castelletto Ticino, ha 17 anni, studia all’istituto Dalla Chiesa di Sesto Calende Clara Maria Lombardo, incoronata debuttante dell’anno 2015 alle 2 circa di questa notte al termine della cena di gala al Regina palace hotel. A farle da damigelle due ragazze di Verbania: Alessandra Noja, 18 anni, studentessa all’ultimo anno di Scienze umane e sociali al Cibianchi e Giorgia Preatoni, 16 anni, terza Scienze applicate sempre al Cobianchi.  La serata delle debuttanti è iniziata attorno alle 19,45, con l’arrivo della prima carrozza nel cortile del Regina palace hotel con a bordo le prime due ragazze. Una volta fermatesi le coppie, sono salite al piano superiore per la discesa, al braccio del giovane ex-allievo della scuola militare Teullié di Milano (questanno a far da cavalieri non sono arrivati i cadetti della scuola meneghina), poi i 5 balli conclusi con il Bel+ Danubio Blu. Infine la foto di gruppo sulla scala d’accesso al salone al piano terra. E la cena di gala con il comprensibile patema d’animo e la recondita speranza di conquistare la corona poi assegnata a Clara Maria Lombardo. A portare i saluti della città, l’assessore allo Sport e al Tempo libero, Carlo Falciola. A condurre la serata la giornalista di Vco Azzurra Tv Laura Fabbri e il conduttore radiofonico Poalo Simonotti. A suonare l’orchestra dei Giovani musicisti ossolani. Ad organizzar l’evento è stata l’Associazione promozione eventi. 

sabato 7 marzo 2015

E' Mauro Fortis il secondo candidato Sindaco ad uscire allo scoperto

E’ l’ex assessore Mauro Fortis, consigliere di maggioranza in carica, il secondo aspirante sindaco a materializzarsi sulla scena politica cittadina. Nei giorni scorsi ha iniziato a contattare potenziali candidati. Si tratterebbe della seconda lista espressione della maggioranza uscente messa in campo per ridurre spazi e consensi ai potenziali, futuri oppositori ventilata, in dichiarazioni ai media locali, dal vicesindaco, Giuseppe Bottini. “Progetto Comune”, la lista civica alla quale sta lavorando la Lega, sarebbe orientata su un candidato donna. L’avrebbe addirittura già individuata e attenderebbe dall’interessata lo scioglimento della riserva. Autoesclusa la segretaria, provinciale e cittadina, della Lega, Marcella Severino, visto che il Carroccio punta ad aggregare un consenso più ampio di quello leghista. Contatti a 360 gradi anche da parte del gruppo uscente “Insieme” che non può più riproporre Giovan Battista Vecchi, per sua scelta. Alfredo Macrì del Giudice è in campo da inizio febbraio. Il vero nodo da sciogliere è quello del futuro di “Stresa e frazioni”, che ha amministrato Stresa negli ultimi 10 anni. Il “conclave” svoltosi in settimana s’è concluso con una fumata nera. Il candidato alla successione di Canio Di Milia, ancora incerto se rimanere in lista sia pure in una posizione defilata o saltare un giro, non ha ancora sciolto la riserva se esserci o meno. Dalla sua assenza, o presenza, dipende anche la scelta del Partito democratico, il cui peso elettorale è cresciuto nelle ultime elezioni europee e regionali sfiorando il 40 per cento anche a Stresa. Se la maggioranza uscente, come appare probabile – anche se non ha ancora individuato un candidato sindaco – si ripresentasse la scelta sarebbe obbligata. Al momento, infatti, né Il Pd di Stresa, né quello provinciale hanno ancora discusso la collocazione del partito nell’ormai imminente campagna elettorale. 

venerdì 6 marzo 2015

Scende in campo il primo candidato Sindaco per le elezioni di maggio

Alfredo Macri si candida a Sindaco di Stresa. “Uniti per Stresa” si è presentata oggi con un volantino dal titolo “A viso aperto” Ripercorre tutti  i problemi non risolti dall”Amministrazione in carica, Palazzola, Gabbiola, stazione ferroviaria, strade, Maggia e nuovo campo sportivo. La nuova formazione ha come simbolo una persona che si rimbocca le maniche. Fra l’altro, il volantino recita: “ Non sarà facile rimediare alla pesante eredità alla quale va ad aggiungersi il macigno della Funivia di cui non è nemmeno chiara la proprietà”. Il Candidato Macrì propone “il recupero del Corpo di Polizia Municipale dal quale fuggono anche i nuovi arrivati nell’indifferenza di chi dovrebbe perlomeno preoccuparsi di individuare le cause”. I cittadini interessati a partecipare alla competione elettorale possono farlo contattando il sito www.unitiperstresa.it

giovedì 5 marzo 2015

Arrivano in carrozza le debuttanti 2015

Sono 21, dai 16 ai 25 anni, le debuttanti che incroceranno i passi di valzer con altrettanti allievi del collegio militare Teullié di Milano, sabato 7, al Regina Palace Hotel: Rosaria Imburgia da Busto Arsizio (Varese), Federica Colombo da Monza, Silvia Tagliante da Bruino (Torino), Isabel Amarù da Torino, Federica Casagrande da Cologno Monzese (Milano), Marica Quaranta da Caserta, Giorgia Preatoni da Verbania, Ilaria Veggi da Genova, Chiara Alonzi da Sora (Frosinone), Giulia Valentini da Verbania, Alessandra Noia da Verbania, Martina Giorgetti da Pisa, Clara Cafasso da Cameri (Novara), Clara Maria Lombardo da Castelletto Ticino (Novara), Clara Angelica Saccomandi da Bra (Cuneo), Maria Vittoria Costanzucci da San Domenico di Piave (Venezia)), Elisa Calò da Miggiano (Lecce), Virginia Zanardi da Casale Corte Cerro (Verbania), Rossella Lo Vasco Tubolino da Roma, Maria Rosaria Samartano da Massa Lubrense (Napoli), Ginevra Zaira Spoldi da Cantalupo di Cerro Maggiore (Milano).  L’arrivo delle deb al Regina, è una delle novità di quest’anno, è previsto in carrozza alle 19, accompagnate dai “Cavalieri del Lago Maggiore”, soci dell’associazione nazionale ex-Allievi della Scuola Militare Teullié di Milano. A condurre la serata, la giornalista di Vco Azzurra Tv Laura Fabbri e da Paolo Simonotti, speaker di Radio Number One e conduttore della rubrica tv “Video Top”. Ad accompagnare le danze l’orchestra dei Giovani musicisti ossolani. Organizza l’evento APE (Associazione promozione eventi) VCO di Giovanna Pratesi. 

martedì 3 marzo 2015

Ottenuti 80 mila euro per lavori sul Lungolago

Via libera, ieri sera dall’assemblea dei sindaci della gestione associata di porti e rive demaniali, alla richiesta di 80 mila euro, deliberata la scorsa settimana dalla giunta di Stresa per la ricostituzione dei tratti di lungolago a lato di c.so Umberto I danneggiati dalle raffiche di vento abbattutesi sul Verbano domenica 8 febbraio. “Ho già trasmesso la documentazione necessaria al nostro ufficio Ragioneria perché esegua le pratiche di sua competenza e le trasmetta all’’Ufficio tecnico. Ritengo che la prossima settimana i lavori potranno iniziare”, informa il vicesindaco, Giuseppe Bottini. La stagione turistica è alle porte, da metà mese sono attese le prime comitive di turisti, il ripristino della passeggiata va fatto in tempi stretti

lunedì 2 marzo 2015

Il nuovo progetto AVIS per il poliambulatorio

Venerdì 27 febbraio si è svolta all'Oratorio "Antonio Rosmini" la 57^ assemblea dell'Avis Comunale di Stresa che ha visto la partecipazione di 22 soci e 7 invitati. I donatori al 31 dicembre 2014 sono  520, con un incremento del 2%, mentre le donazioni sono salite del 14% raggiungendo la quota di  644. Le domande di nuovi donatori sono state 100. Il Direttore sanitario dell'Avis Dott.ssa Anna Campi ha sottolineato l’importanza delle visite periodiche che vengono effettuate ai donatori da parte dei medici volontari  tutelando la loro salute e quella dei riceventi. Il consigliere Massimo Carnevali ha presentato il progetto di sistemazione del primo piano del Poliambulatorio. Sarà realizzato un unico locale di mq. 54 dove sarà trasferita la sede dell’Avis, sala attesa e ristoro donatori, attualmente divisi su due piani  in mq. 36 (sede) e mq. 16 (attesa e ristoro). Per i restanti 280 mq. saranno realizzati  6 studi medici, dove opereranno specialisti dell’ASL, servizi igenici e sala prelievi di mq. 44 (attuale mq. 22) e corridoio utilizzato anche come sala d’attesa. Sarà così ristrutturato una parte dell’immobile in disuso da oltre 25 anni. La spesa preventivata è di  Euro 260.000.  L’Avis intende raccogliere i fondi necessari per riuscire a realizzare questa importante opera, partecipando ai bandi che verranno presentati dalle Fondazioni bancarie (almeno il 50% della spesa). Per la rimanenza verranno organizzate giornate “a tema” con l’aiuto delle Associazioni dei Comuni di competenza (Baveno, Belgirate, Brovello Carpugnino, Gignese, Stresa) e sottoscrizione pubblica.