Festa della solidarietà, domani e domenica 28 nell'area di Graglia (Brovello Carpugnino), per incrementare la raccolta avviata dall'Avis per far rinascere, come "casa della salute", l'ex-ospedale di Stresa. L'Avis ha già raccolto 35 mila euro ma ne servono 100 mila per poter concorrere ai contributi della fondazione Cariplo a sostegno dei cosiddetti "progetti emblematici minori". L'obiettivo è quello di realizzare un poliambulatorio con 6 studi a disposizione dei medici di base e trasferire il centro prelievi dell'Avis dal seminterrato al paino terra. Qualcosa più di una idea: nei giorni scorsi, infatti, l'Asl Vco ha effettuato un sopralluogo per verificare la fattibilità del progetto. Il modello di riferimento è quello della fondazione Comunità Attiva di Cannobio. Il futuro dovrebbe essere garantito dalla medicina territoriale che la Regione è pronta a far decollare su tutto il territorio piemontese. Il servizio 24 ore su 24 verrebbe assicurato dai medici di base nelle ore diurne e dalla Guardia medica la notte. Il territorio di riferimento sarebbe quello che, oltre a Stresa, Brovello Carpugnino, Gignese, si estende fino a Belgirate a sud e a Baveno a nord.
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