Fallita la mobilitazione per l'Ufficio postale di Catciano

La Regione non è riuscita a salvare l'ufficio postale di Carciano, giovedì 25 giugno, nell'incontro con Poste Italiane a Torino. La notizia è diventata ufficiale solo ieri, quando è stata diffusa da Torino la nota del vicepresidente Aldo Reschigna. Gli altri comuni mobilitatisi insieme a Stresa nei mesi scorsi, invece, sono riusciti ad ottenere l'apertura a giorni alterni dei propri uffici. Si tratta di Cossogno, Miazzina, Bée, Premeno, Antrona Piana e Macugnaga. E' il secondo ufficio postale che Stresa perde nel giro di pochi anni, dopo quello di Magognino. Inutili si sono rivelate le 800 firme raccolte in poche ore tra i residenti e l'ordine del giorno votato, nei mesi scorsi in consiglio comunale. Per Stresa e frazioni, il solo ufficio rimasto operativo è quello di Stresa capoluogo. Soddisfatto Reschigna, meno i sindacati. "Un risultato che consideriamo deludente in termini sociali, economici e occupazionali" commenta Liana Righi (Cisl) che accusa l'azienda d'aver imposto l'assenza dei sindacati agli incontri istituzionali per poter imporre le sue scelte.

Fra tre anni la nuova Scuola Alberghiera

Sarà pronta nel 2018 la nuova scuola alberghiera. Questi, almeno, i tempi programmati, questa mattina in Provincia,  nella Conferenza dei servizi che ha dato il via libera ai progetti per il nuovo Maggia e per il nuovo stadio Forlano presentati dall'impresa aggiudicataria dei lavori. Nuovo stadio che dovrebbe essere pronto per l'inizio del campionato 2016-17. "Fra due settimane impresa e Provincia firrmeranno il contratto, poi i lavori potranno finalmente partire anche se, dato l'approssimarsi di agosto, è più realistico pensare che il cantiere partirà a settembre", informa il sindaco, Giuseppe Bottini L'avvio contemporaneo delle due opere è previsto dall'accordo di programma a suo tempo stipulato, per il comune di Stresa, dal sindaco, Canio Di Milia, e per la Provincia dal presidente Nobili. La nuova scuola sorgerà sul terreno che ospita l'attuale campo di calcio, lo stadio a ridosso dell'autostrada. E' stata proprio la collocazione dello stadio ad allungare i tempi dell'avvio delle due opere. La collocazione inizialmente scelta dal comune, via Selvalunga (la sede originaria della scuola, bocciata perchè troppo decentrata), infatti è stata scartata dalla Soprintendenza. Lo stadio, una volta realizzato, avrebbe avuto un impatto visivo troppo devastante rispetto al paesaggio circostante visto dal lago. Se tutto andrà per il verso giusto, dunque, il primo anno scolastico nelll nuova sede sarà il 2018-19.

Acque agitate in Consiglio Comunale

La piscina ha riaperto al pubblico questa mattina, dopo la sostituzione di una caldaia e il riempimentodella vasca. Ma attorno al lido di Carciano le acque, politicamente parlando, continuano ad essere agitate. Se n'è avuto sentore, questa mattina, nella discussione che ha preceduto il voto della sola maggioranza a favore della parziale garanzia, con apposita fidejussione, del mutuo che Intesa San Paolo sta per concedere alla Sporting Service. Parziale perchè il comune di Stresa garantisce solo per 146 mila dei 365 mila euro necessari per ristrutturare il ristorante. Nonostante il neo assessore al Patrimonio, Alberto Galli, abbia cercato di derubricare a mero atto tecnico amministrativo la delibera, richiamandosi a predecenti decisioni dell'amministrazione Di Milia, tanto Marcella Severino (Progetto Comune) quanto Alfredo Macrì del Giudice (Uniti per Stresa) hanno criticato la decisione. "Questo signore - così Severino - nel 2012 s'era imepgnato a versare 26.200 euro l'anno. Ne ha versati solo 5.280 più Iva nel 2013 e poi basta. Non potevate fargli firmare il contratto e versare gli arretrati in cambio delal fidejussione?". Macrì del Giudice ha eccepito sulla legalità dell'atto amministrativo: "Sono andato a rivedermi le carte. Il primo mutuo era stato negoziato con il Credito Sportivo che finanzia solo strutture con finalità sociali e culturali. Qui di sociale e culturale non c'è nulla. Ci sono tutti i presupposti per un nuovo contenzioso legale". "E' stato il solo a farsi avanti - ha replicato Bottini -, noi garantiamo solo per 146 mila euro e in cambio avremo opere, mi riferisco alla passerella di collegamento tra spiaggia e piscina che rimarranno a noi".Tensioni tra Macrì del Giudice e Bottini anche su un argomento apparentemente di routine  come la convenzione con il servizio associato dei comuni del Vergante per l'impiego 12 ore la settimana di una geometra per il settore Lavori publbici dell'Ufficio tecnico: "Abbiamo un dirigente regolare vincitore di concorso, che necessità c'è di spogliarlo d'una parte delle sue competenze, ce l'avete forse con lui?". "Nessun pergiudizio contro la persona, che abbiamo incontrato e ci sembra preparata, ci asteniamo perchè 12 ore ci sembrano insufficienti alle esigenze dell'ufficio", ha motivato l'astensione di Progetto Comune, la neo consigliera Stefania Sala (Progetto Comune). Le interpellanze di Macrì del Giudice sulla posizione organizzativa della comandante della polizia municipale e sulle determine adottate per il parziale ripristino del lungo lago danneggiato dal forte vento dell'8 febbraio sono state discusse a porte chiuse perchè riferite a casi personali. Non senza moti di malumore da parte del pubblico, insolitamente numeroso, che già aveva avuto modo di manifestare il proprio malcontento durante alcuni passaggi della seduta pubblica costringendo Bottini ad intervenire per ricordare che i non eletti per legge non possono né parlare né manifestare assenso con applausi o dissenso in altro modo.

Per far rinascere l'ex Ospedale di Stresa

Festa della solidarietà, domani e domenica 28 nell'area di Graglia (Brovello Carpugnino), per incrementare la raccolta avviata dall'Avis per far rinascere, come "casa della salute", l'ex-ospedale di Stresa. L'Avis ha già raccolto 35 mila euro ma ne servono 100 mila per poter concorrere ai contributi della fondazione Cariplo a sostegno dei cosiddetti "progetti emblematici minori". L'obiettivo è quello di realizzare un poliambulatorio con 6 studi a disposizione dei medici di base e trasferire il centro prelievi dell'Avis dal seminterrato al paino terra. Qualcosa più di una idea: nei giorni scorsi, infatti, l'Asl Vco ha effettuato un sopralluogo per verificare la fattibilità del progetto. Il modello di riferimento è quello della fondazione Comunità Attiva di Cannobio. Il futuro dovrebbe essere garantito dalla medicina territoriale che la Regione è pronta a far decollare su tutto il territorio piemontese. Il servizio 24 ore su 24 verrebbe assicurato dai medici di base nelle ore diurne e dalla Guardia medica la notte. Il territorio di riferimento sarebbe quello che, oltre a Stresa, Brovello Carpugnino, Gignese, si estende fino a Belgirate a sud e a Baveno a nord. 

Fidejussione del Comune per la piscina di Carciano

C'è la controversa gestione della piscina al lido di Carciano tra gli argomenti all'ordine del giorno deconsiglio comunale di sabato mattina in sala Canonica. Si discute e si mette ai voti la fidejussione con la quale il comune si fa garante del mutuo stipulato, a suo tempo, dalla società che gestisce l'impianto e l'istituto bancario concedente. Facile prevedere che, al di à del sì scontato della maggioranza, l'argomento sarà dibattuto, come lo è stato, con rilievi critici nei confronti della passata amministrazione, nella recente campagna elettorale. In chiusura le interpellanze di Alfredo Macrì del Giudice sulla posizione organizzativa della comandante della polizia municipale e sul ripristino del lungolago di Stresa, all'altezza della voragine apertasi l'8 febbraio scorso a causa del forte vento. Un altro dei temi caldi della campagna elettorale, poichè il sindaco Giuseppe Bottini era, e rimane, titolare della delega ai Lavori pubblici nell'ambito della quale rientra anche un altro dei punti all'ordine del giorno della seduta di sabato, la convenzione con l'Unione dei comuni del Vergante per l'impiego congiunto di un tecnico dal 1° luglio al 31 dicembre.

Stresa promotrice dello sportello provinciale Attività Produttive

Sarà operativo dal 1° luglio, alla Camera di commercio, lo sportello unico associato per le attività produttive di Cusio e Basso Verbano cui aderisce anche il comune di Stresa che ne è stato uno dei promotori. "Avrei preferito che si associassero anche Verbania e Domodossola", ha detto questa mattina alla presentazione di villa Fedora il sindaco, Giuseppe Bottini, che da vicesindaco, e titolare della delega alle Attività produttive (oggi di competenza del suo vice, Carlo Falciola), aveva seguito la partita fin dall'inizio: "Mi spiace in particolare per Domodossola, che ha partecipato fino alla penultima riunione, poi s'è tirata indietro". Lo sportello alla Camera di commercio fungerà da capofila, Stresa mantiene il suo che oltre a Gignese, Brovello Carpugnino, Baveno e Oggebbio che già vi facevano riferimento, da gennaio accorperà gli altri comuni dell'alto Verbano e quelli della valle Cannobina. "Noi, per ragioni tecniche, ci eravamo associati a Verbania - ha detto il sindaco di Cannobio, e presidente dell'Unione dei comuni del Lago Maggiore, Giandomenico Albertella - e pensavamo che lo sportello di Verbania avrebbe aderito nella sua interezza. Non è stato così. Ci aggregheremo a partire da gennaio 2016 quando, speriamo, la fase di rodaggio sarà conclusa". I comuni dell'Unione del Lago Maggiore potrano aderire solo dopo il voto favorevole dei singoli consigli comunali e del consiglio dell'Unione. L'altro sportello aderente è quello di Omegna che copre il Cusio fino a Gravellona Toce e la Valle Strona

Incontro Comune-SCR sulla Funivia

l bando è già stato pubblicato e scade il 29 luglio. Ma il comune di Stresa ha chiesto alcune modifiche, discusse nell'incontro che s'è svolto nel pomeriggio di oggi in municipio. "Se accettati, i termini per la presentazione delle offerte scadrebbero di qualche giorno, ma ci siamo lasciati fiduciosi che tutto si risolva per il meglio", assicura il sindaco, Giuseppe Bottini. Il punto più delicato è relativo agli ex-dipendenti della Società ferrovie del Mottarone. Avendo rinunciato a presentare un'offerta alla scadenza della precedente gara, il vecchio gestore ha perso il diritto di prelazione. Nel caso vincesse qualcun altro, il comune, chiede s'impegni ad assumere gli 8 dipendenti rimasti senza lavoro. L'altra clausola riguarda il fatturato della ditta offerente. Comunque, assicura ancora Bottini, questa dovrebbe essere la volta buona. Trovare un partner privato entro l'estate consentirebbe di riaprire entro la primavera-estate 2016.I

Slitta conferenza dei servizi su Maggia e Stadio

Primo intralcio burocratico per la nuova amministrazione di Stresa. Questa mattina, come annunciato dal sindaco Giuseppe Bottini durante la presentazione del programma di governo venerdì in consiglio comunale, doveva svolgersi la Conferenza dei servizi per il via libero definitivo ai progetti del nuovo Maggia e del nuovo stadio comunale. Non se n'è fatto nulla. Tutto rinviato al 29 giugno prossimo. Per gli amanti della cabala un brutto segnale. Solo dopo il via libera ai due progetti, l'impresa, potrà avviare i cantieri. Il 29 giugno è troppo a ridosso della consueta pausa agostana. 

Giuseppe Bottini giura ed assegna le deleghe

Primo atto ufficiale, con il giuramento del sindaco e l'assegnazione delle deleghe, dell'amministrazione guidata da Giuseppe Bottini. Al vicesindaco, Carlo Falciola, vanno le Attività produttive, il Commercio, la Polizia municipale, il Personale, le Politiche Giovanili, il Tempo libero e lo Sport. A Valeria Sala Bilancio e Finanze, Politiche sociali: ad Albino Scarinzi Cultura e Pubblica Istruzione, ad Alberto Galli, confermato anche capogruppo di maggioranza, Turismo, Patrimonio, Servizi demografici e cimiteriali. Bottini ha tenuto per sè Urbanistica, Edilizia Privata e Lavori pubblici. "Giunta fotocopia", l'ha definita Marcella Severino (Obiettivo Comune): "Torno dopo qualche anno in consiglio e trovo la giunta, quasi come l'ho lasciata. Nessuna novità. Non l'ingresso del nuovo eletto Radaelli, non il ritorno in giunta, ad esempio, di Mauro Fortis, che poteva rientrare dopo una legislatura. Il vicesindaco Falciola appare un assessore alle varie ed eventuali. Mi sarei aspettata per lui deleghe pesanti, quali l'urbanistica o il bilancio.  Noi, ad ogni buon conto, con la nostra Stefania Sala, il ricambio l'abbiamo avviato". "Chiedo a Bottini - ha concluso se sia vero che si dimetterà entro l'anno oppure verrà sfiduciato, visto che la voce sta circolando da qualche giorno". Stesso quesito, al termine d'un intervento dai toni molto duri, ha posto Alfredo Macrì del Giudice che ha messo sotto accusa la giunta per delibere emesse in primavera che danno luogo a ordinanze entrate in vigore a giugno, riferito al provvedimento all'origine del diverbio tra due esercenti riferito dal collega Luca Gemelli sull'edizione locale della Stampa di ieri (venerdì 11). Ordinanza che  è stata solo la prima di una lunga serie di contestazioni da parte di Macrì che ha invocato il rispetto delle regole e rivendicato il diritto ad essere informati delle minoranze e ad avere accesso agli atti che chiedono di consultare. Chiamato direttamente in causa, Fortis, ha precisato: "Le deleghe le assegna il sindaco, essere rimasto fuori dalla giunta non è un problema per me. Siamo una maggioranza compatta e coesa". Al suo esordio in consiglio, Stefania Sala, ha chiesto una città più a misura di giovani: "Amiamo Stresa, ci piace viverci, vorremmo un po' più di vita e di iniziative. Ho sentito questa sera parlare di politiche giovanili. Bene, sono andata a vedere il link Politiche giovanili sul sito del comune, va aggiornato. In parte si tratta di cose vecchie di due anni. Alcuni titoli non si aprono nemmeno". Alle osservazioni critiche di Severino e Macrì, Bottini, ha replicato: "Ci siamo presentati per continuare il lavoro portato avanti negli ultimi 10 anni e terminarlo. E' così con il porto, con la scuola alberghiera e il campo da calcio (lunedì abbiamo la conferenza dei servizi in Provincia), per  la funivia ci incontreremo mercoledì in comune con la Scr (la società di consulenza regionale. E, sempre sulla funivia, assicuro Macrì che non spenderemo un centesimo in più di quanto dichiarato (1,8 milioni di euro, ndr). Alla consigliera Sala assicuro che il dialogo con me sarà sempre possibile". Meno tenero con Alessandro Bertolino che aveva promesso di ripresentare "le interpellanze e le interrogazioni che, da febbraio, attendono una risposta per rispetto ai cittadini e ai consiglieri che con me le avevano firmate". "Alcune considerazioni del consigliere Marcrì - ha concluso Galli - meritano delle precisazioni. L'ordinanza che ha dato luogo al diverbio fra i due esercenti è entrata in vigore a giugno ma era stata prevista, con delibera di giunta, a marzo. Quanto all'accusa di aver speso 52 mila euro per la mostra di modellismo al Palazzo dei congressi, il comune non ci ha messo un euro. Ha concesso la sala per 4 giorni che corrispondono a quella cifra se l'associazione avesse dovuto pagare l'affitto. Se il 40 per cento degli stresiani non ha votato, è certamente colpa nostra come maggioranza ma è anche una conseguenza del clima che s'è creato in consiglio con accuse di violare le regole e di essere animati da interessi di parte. Credo che un clima più sereno contribuirebbe a riavvicinare i cittadini alla politica". 

Alberto Galli completa la squadra di Bottini

E' Alberto Galli ad affiancare Carlo Falciola, vicesindaco; Valeria Sala e Albino Scarinizi nella giunta del sindaco, Giuseppe Bottini. E' stato lo stesso Bottini a sciogliere la riserva, annunciando i nominativi dei nuovi assessori, al termine dell'ultimo incontro iniziato alle 12 di questa mattina. Per l'assegnazione delle deleghe, informa il sindaco, bisognerà attendere il primo consiglio comunale di mandato di venerdì 12, per il rispetto, formale e sostanziale, nei confronti del consesso elettivo, spiega. Rimane fuori dalla squadra di giunta Mauro Fortis, assessore alle Politiche sociali e allo Sport nella prima giunta Di Milia, che aveva ricoperto gli stessi incarichi con Gianpaolo Calligarich (1997-2001). Le deleghe pesanti da assegnare sono due: il Bilancio e l'Urbanistica, entrambe detenute da Di Milia, dopo la prematura scomparsa del dr. Emanuele Iacono la prima, a metà mandato la seconda (inizialmente) era stata attribuita proprio a Galli. 

Studenti del Maggia alle olimpiadi di matematica

Sono 5 gli studenti dell'istituto alberghiero "Erminio Maggia" ad aver partecipato all'ultima edizione della selezione provinciale delle Olimpiadi di matematica. Il migliore, 47.mo, è stato Lorenzo Saglio, di seconda; di seconda anche il 71.mo, Matteo Francioli. Alessia Pingitore, quarta indirizzo turistico s'è piazzata 75.ma; Andrea Brugo, quinta enogastronomia, 86.mo; Veronica Carera, quinta enogastronomico. 111.ma. Piazzamenti che costituiscono motivo d'orgoglio anche per il corpo docente che vi trova conferma della bontà dell'insegnamento complessivo impartito nella Scuola di Stresa i cui studenti non eccellono soltanto nelle prove di cucina, somelier, ecc. nei concorsi nazionali cui partecipano con le altre scuole alberghiere ma anche, come in questo caso, in gare con studenti di liceo scientifico e istituti tecnici.

Giunta Bottini: una poltrona per due

Il neo sindaco, Giuseppe Bottini, aveva lasciato agli elettori, tramite il voto di preferenza, il diritto di selezionare la squadra, con l'eccezione di Carlo Falciola, designato vice al momento del varo della lista. Salvo rinunce avrebbe scelto i primi 4 per voti di preferenza. Collocate senza problemi le prime 3 caselle - Valeria Sala (102), Carlo Falciola (96), Albino Scarinzi (85) - a Bottini resta da sciogliere il nodo della quarta. Non perchè gli elettori non abbiano scelto: Roberto Bolla ha avuto 53 voti, ma pare abbia rinunciato, al pari di Maria Consuelo Cabrini, prima subentrante (51). In pole position, ex-aequo a 41 preferenze, ci sono Alberto Galli e Mauro Fortis. Nomi pesanti entrambi: ex-sindaco il primo, assessore a Turismo ed Edilizia privata (inizialmente anche all'Urbanistica) nonchè capogruppo di maggioranza nell'ultimo quinquennio; assessore con Paolo Calligarich (1997-2001), tra i fedelissimi storici di Bottini, il secondo. Cinque assessori non li può nominare: per i comuni delle dimensioni di Stresa la legge impone un massimo di 4 per la giunta. Un nodo che Bottini avrebbe deciso di sciogliere, con l'annuncio, solo all'inizio del primo consiglio comunale, il 14 giugno. 

La Regione assegna lo scalo della Navigazione al Comune

Lo scalo della Navigazione Lago Maggiore di piazza Marconi è del comune di Stresa. La decisione definitiva è arrivata, in questi giorni da Torino, mettendo fine ad una vertenza tra Navigazione e comune di Stresa che nemmeno una sentenza definitiva del Consiglio di Stato era riuscita a dirimere. Lo scalo continuava ad essere in condominio tra comune e gestione governativa della Navigazione Laghi. Adesso il comune dispone dell'intera struttura e potrà completarne la ristrutturazione nella parte a lago riqualificando la sala d'aspetto ed eliminando le infiltrazioni d'acqua che si verificano ad ogni pioggia. 

Marco Padulazzi Commendatore al merito della Repubblica

Marco Padulazzi, titolare del Grand Hotel des Iles Borromées e presidente dell'ente giardini botanici di Vila Taranto, è stato insignito, questa mattina in chiusura della commemorazione del 69° anniversario della Repubblica, dell'onorificenza di commendatore al merito della Repubblica. Ad effettuare la consegna il neo sindaco, Giuseppe Bottini, al suo primo impegno ufficiale da primo cittadino. Prima di Padulazzi sono stati insigniti delle onorificenze  cinque nuovi cavalieri al merito della Repubblica, e due ufficiali. L'onorificenza a Padulazzi suggella anche i 150 anni del Grand Hotel des Iles Borromées festeggiati due anni fa. 

Elezioni: i commenti del giorno dopo

Il nuovo sindaco, Giuseppe Bottini, interpreta il 44,52 per cento dei consensi ottenuto come "la conferma del buon lavoro svolto, per aver avviato a conclusione il porto e per tutto il lavoro degli ultimi 10 anni. Un lavoro che abbiamo intenzione di completare nei prossimi 5 anni partendo subito con il riavvio dell'iter della funivia". Delusa Marcella Severino: "Non per il buon risultato ottenuto, uno scarto di circa 200 voti ma perchè, girando le frazioni, avevo percepito un malcontento diffuso e la voglia di cambiare. Invece, nell'urna, gli stresiani, ancora una volta, hanno dimostrato di aver paura del cambiamento. Non è un caso che, fra gli eletti della lista vincitrice, siano quasi tutti stati riconfermati. Non c'è stata nemmeno la spinta al cambiamento interno alla maggioranza". Piero Vallenzasca, che per 11 voti è stato costretto a cedere il seggio in consiglio ad Alfredo Macrì del Giudice punta il dito contro gli astenuti: "Se gli 800 voti mancati a Bottini, rispetto a quelli andati a Di Milia nel 2010, non si fossero dispersi nell'astensione o nel voto a liste di partito mascherate come quella della Severino, si sarebbe potuta esprimere una maggioranza diversa. Siamo al paradosso, Bottini governa grazie a poco più di 1.000 voti su oltre 4 mila elettori. Le persone con cui ho parlato stamattina erano tutte scontente dell'esito elettorale ma un po' è anche colpa loro". "Mi auguro che il nuovo sindaco sappia risolvere i problemi, vecchi e nuovi, che lui stesso ha contribuito a creare. Se richiesto, darò il mio contributo", commenta il neo eletto Macrì del Giudice. Sull'astensionismo, Bottini dissente da Vallenzasca: "L'astensionismo è un fenomeno generale, non limitato a Stresa dove, comunque, ha votato il 50 per cento. Il 70 e passa per cento di 5 anni fa non poteva essere eguagliato. Di liste, allora, ce n'erano solo due. Quest'anno erano 4. Inevitabile che gli elettori si dividessero fra di esse".

Ecco il nuovo Consiglio Comunale

Lista “Stresa e Frazioni”: Giuseppe Bottini,  Carlo Falciola,  Albino Scarinzi, Roberto Bolla, Maria Cabrini, Mauro Fortis, Alberto Galli, Maurizio Radaelli Lista “Progetto Comune”: Marcella Severino, Alessandro Bertolino, Stefania Sala. Lista “Uniti per Stresa”; Alfredo Macrì Frl Giudice.

E' Giuseppe Bottini il nuiovo Sindaco di Stresa

Alla chiusura dei seggi questi sono i risultati delle elezioni comunali di Stresa: Giuseppe Bottini 1022 voti pari al 44%; Marcella Severino 828 voti pari al 35%; Alfredo Macrì del Giudice 261 voti pari all’11%; ultimo Piero Vallenzasca 250 voti pari al 10%. Decisione sulla Giunta nei prossimi giorni.