sabato 14 marzo 2015

Via libera alla nuova sede del Maggia

Via libera dalla sola maggioranza al progetto definitivo della nuova sede dell’istituto Erminio Maggia, astenuti Lega Nord e “Insieme”. Le minoranze non hanno partecipato al voto sul trasferimento del nuovo campo di calcio da via Selvalunga in località Motta Vinea a Magognino. Del “pacchetto” faceva parte anche la modifica dell’accordo di programma a suo tempo sottoscritto tra comune di Stresa, Provincia e associazione ex-allievi Hospes che, nella prima stesura, prevedeva la localizzazione del campo in via Selvalunga. “La localizzazione della scuola è cambiata non per colpa nostra ma per decisione della Provincia, quanto al campo è stata la Sovrintendenza a ritenere troppo invasivo dal punto di vista paesaggistico il campo in via Selvalnga anche se, a progetto ultimato, si sono manifestate delle difficoltà ulteriori. Il terreno non era sufficientemente ampio, in più la presenza d’un rigagnolo complicava ulteriormente la realizzazione poiché parte dell’impianto si sarebbe trovata in fascia di rispetto idrogeologico”. “Come al solito siamo stati male informati e veniamo informati a cose fatte, dopo 10 anni, sarebbe stato meglio lasciare l’adozione di queste delibere alla prossima amministrazione”, ha attaccato Matteo Diverio (Lega). “A non decidere non sono stati solo gli altri, anche il comune in 10 anni è stato costretto a cambiare tre volte collocazione”, ha chiosato Piero Vallenzasca (Insieme). “Non siamo stati noi a decidere, è stata la Provincia, anche i progetti definitivi di campo e scuola sono stati sottoposti direttamente alla Provincia non a noi”, ha replicato Di Milia. “Su 7-800 studenti della scuola alberghiera, di Stresa, al massimo ce ne saranno 12, gli insegnanti in gran parte non abitano e non votano a Stresa. Credo che a loro non interessino i nostri sofismi, chiedono solo una decisione, noi per quel che ci compete lo facciamo”, ha chiuso il dibattito motivando il sì il capogruppo di maggioranza, Alberto Galli. L’insolitamente folta presenza di pubblico, determinata da una nutrita rappresentanza di insegnanti e studenti del Maggia, ha contribuito ad attenuare i toni polemici. Toni che Galli, in apertura di seduta, aveva invitato soprattutto la maggioranza a mantenere entro centri limiti. Riferendosi all’interruzione anticipata della passata seduta aveva osservato: “Spetta a noi come maggioranza una maggiore responsabilità, noi abbiamo l’onore di amministrare, non dobbiamo cedere alle provocazioni”. Congedati alunni e docenti del Maggia, dopo una breve sospensione dei lavori, il consiglio ha autorizzato, sempre a maggioranza (astenute le minoranze), il rilascio del permesso di costruire di Villa Garden concedendo la modifica di destinazione ad uso residenziale. Bocciata la mozione delle minoranze che chiedeva l’adozione di una variante al piano regolatore relativa all’ex-stazione del trenino per il Mottarone da destinare a Museo. Passata, sempre con l’astensione delle minoranze, la variante relativa alla modifica di destinazione d’uso di diversi immobili in precedenza adibiti ad attività artigianali, commerciali o ad alberghi. In chiusura, sempre con l’astensione delle minoranze, è passata la concessione della Cascinetta di Carciano al canone d’affitto simbolico di 100 euro in cambio dell’impegno a ristrutturare da parte del concessionario. La gara a suo tempo bandita era andata deserta

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