La piscina di Carciano continua ad essere un nervi della politica strestana . E'stato infattil'argomento più discusso della seduta consiliare di ieri pomeriggio. "Progetto Comune" è andata all'attacco contro la proposta di destinare 30 mila euro fuori bilancio ai lavori di manutenzione straordinaria della piscina: 22 mila euro più iva per la sostituzione della caldaia ed altri 16 mila per eliminare le perdite della vasca. "Oltretutto, su nostra richiesta, ci hanno risposto che il contratto d'affitto con la società affidataria non è stato ancora firmato e la società non ha ancora versato gli arretrati del 2013 e del 2014. Per ciò che riguarda il debito fuori bilancio, il sindaco Giuseppe Bottini, ci ha risposto che si rivarranno sulla società che ha realizzato l'impianto ma, per il momento, i costi li ha sostenuti tutti il comune. Per questo abbiamo votato contro", riferisce la capogruppo, Marcella Severino. Nessun contrasto, invece, sulla convenzione per l'azione comune contro Poste Italiane, relativa alla chiusura dell'ufficio di Carciano e alla riduzione dei giorni e degli orari d'apertura degli altri uffici interessati. Il consiglio aveva già impegnato la giunta, a giugno, a ricorrere al Tar. Il voto è stato unanime. A difendere gli interessi di Stresa, e degli altri comuni, sarà l'avvocato Alessandra Simone, responsabile dell'ufficio legale del comune di Verbania. La convenzione, alle 19 di oggi, verrà discussa e votata anche in consiglio provinciale.
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