sabato 22 novembre 2014

Un rischio chiudere per neve e gelo la provinciale per il Mottarone

E’ un potenziale pericolo chiudere la strada provinciale del Mottarone, in caso di neve e gelo, come disposto nell’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal presidente della Provincia, Stefano Costa. Lo segnala, in una lettera inviata ieri in Provincia, il sindaco, Canio Di Milia. Oltre ai danni alle attività turistiche, che già scontano la chiusura della funivia, <si porta a vostra conoscenza che, sulla vetta del Mottarone, esistono antenne del servizio pubblico (collegamenti radio delle forze dell’ordine, 118, Soccorso Alpino, televisione nazionale) che rimarrebbero isolate nel caso necessitassero di un intervento in loco>. La strada provinciale per il Mottarone era stata inserita nell’elenco dei tratti di strade provinciali che verrebbero chiuse in caso di nevicate o fondi ghiacciati. Un pericolo scongiurato, almeno fino a metà gennaio, grazia ai 400 milia euro arrivati da Torino che ha consentito alla Provincia di assegnare in appalto il servizio. Al momento, sia quella per il Mottarone, che le altre strade provinciali sono transitabili. Il divieto di circolazione scatterebbe in caso di neve. Sul fronte del maltempo, intanto, Di Milia segnala che rimangono ancora interrotti i tratti di due strade provinciali che attraversano il territorio di Stresa: la Magognino Belgirate e il tratto di strada panoramica a Levo, entrambe interessate a movimenti fransi. Il sindaco, inoltre, con apposite ordinanze ha disposto la pulizia di vasche e briglie lungo i principali rii che scendono a Stresa: Roddo, Molino, Rampolino, il rio che scende in via Manzoni. Il rio Fiumetta è in attesa di un’opera di pulizia finanziata dalla Comunità montana.

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