Aperto, dal primo pomeriggio di oggi, il Centro operativo comunale di Protezione civile. Una decisione presa dal sindaco, Canio Di Milia, in seguito alla diramazione, da parte dell’Arpa regionale, dell’allerta 2, denominazione che indica rischio moderato di esondazioni in seguito all’intensificarsi delle precipitazioni delle quali si prevede l’attenuazione entro 36 ore dall’allarme, tra la tarda serata e la notte tra domani e mercoledì 12. Nei giorni scorsi anche Stresa aveva pagato il suo tributo al maltempo con il cedimento di un muro di contenimento a lato della strada provinciale delle 2 Riviere e, soprattutto, con quello del muro di cinta a lato della statale 33 del Sempione di vila Pallavicino. Crollo che ha determinato la chiusura in entrambi i sensi di marcia della statale 33 dalla tarda serata di martedì 4, alla prima serata di giovedì 6 novembre. Osservati speciali, in queste ore, i rii che scendono a valle dal Mottarone. Stresa, come tutti gli altri comuni in tutto o in parte collinari patisce la mancata pulitura delle cunette e i mancati sfalci dei rami sporgenti a lato delle strade provinciali che riversano a valle volumi d’acqua che altrimenti verrebbero rallentati nel loro procedere dalle cunette pulite. Particolarmente a rischio il cimitero di Stresa capoluogo.
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