Il primo secolo dell'oratorio Rosmini in un libro

E’ fresco di stampa, per i tipi delle Edizioni del Lago, “1914-2014. Centenario del Ricreatorio Beato Rosmini”. Ci hanno lavorato tre appassionati di storia locale: Giuseppe DE Giovannini, Wilma Burba, Sergio Bracco, con il parroco, don Gianluca Villa. Cent ottanta pagine con 173 fotografie che ripercorrono un secolo di vita sociale di Stresa e riportano alla memoria della comunità personaggi noti e meno noti che si sono impegnati nelle attività parrocchiali. Il volume chiude l’anno ci iniziative organizzate per ricordare il primo secolo di vita che, da quando s’è insediato l’attuale parroco,ha ripreso con rinnovata lena l’attività trovando nuova linfa in tanti volontari. L’auspicio di don Gianluca Villa è che “arrivi nelle case di tutti gli stresiani perchè si rendano conto dell’impegno di quanti ci hanno lavorato”. Slitta di alcuni mesi, invece, il progetto più ambizioso: la riapertura del cinema – teatro in ottemperanza con le normative sulla sicurezza degli orari pubblici. La speranza, per ora è solo tale, di don Gianluca Villa è di portare a termine le pratiche autorizzative entro Pasqua 2015. Segno che il progetto è in avanzata fase di realizzazione. 

Riconsegnate le aree sciabili sul Mottarone ala S4 ma c'é il problema dello sgombero neve

Sono state riconsegnate ieri, alla S4, le aree sciabili in vetta al Mottarone. Una riconsegna che il comune di Stresa era autorizzato a fare dalla sentenza con la quale, nei mesi scorsi, il tribunale civile di Verbania aveva riconosciuto la legittimità dell’ordinanza con la quale, nel dicembre dello scorso anno, il sindaco, Canio Di Milia, aveva ristabilito l’uso pubblico sulle piste, chiuse dall’ufficiale giudiziario il 5 dicembre in seguito alla vertenza tra S 4 e proprietà sui canoni d’affitto reclamati dalla seconda e non più corrisposti dalla prima dopo il varo della legge regionale che ne stabiliva la pubblica utilità. Ordinanza giudicata legittima mesi dopo che un altro magistrato, sempre del tribunale civile di Verbania, aveva accolto un ricorso contro la stessa presentato dai Borromeo. I quali, informa il vice sindaco Giuseppe Bottini, hanno inviato un’altra lettera ma senza, al momento, avviare una nuova causa legale. Vicenda giuridica a parte, il problema più urgente in vetta è l’ordinanza della Provincia che inserisce la strada per il Mottarone tra quelle da chiudere in caso di nevicate. Ordinanza firmata dal presidente, Stefano Costa, prima dell’arrivo, confermato nei giorni scorsi dal vice presidente e assessore regionale al bilancio Aldo Reschigna, dei 412 mila euro che consentono di assicurare lo sgombero neve, già appaltato da Costa, fino a gennaio. “Però è rimasta ancora in vigore”, commenta Bottini che anticipa: “Martedì 2 abbiamo convocato una riunione al Mottarone per affrontare il problema dello sgombero che, negli anni scorsi, si è sempre accollata da sola Stresa. Abbiamo invitato le due Province, Novara e Verbano Cusio Ossola, e i comuni che con noi condividono la competenza territoriale sul Mottarone”. Sarebbe un bel paradosso se, risolto (almeno per il momento) il problema giuridico relativo alle aree sciabili, le piste rimanessero inaccessibili perché nessuno effettua lo sgombero neve. Oltretutto creando problemi ai servizi d’emergenza e alle forze dell’ordine, come ha segnalato in una lettera alla Provincia nei giorni scorsi il sindaco Di milia. In vetta, infatti, oltre ai ripetitori Rai ci stanno le antenne radio delle Forze dell’ordine e del 118.

Ultimo incontro con la Divina Commedia alla Biblioteca Zappelloni

Quarto, e ultimo, incontro domani alle 18 in biblioteca sulla Divina Commedia con la prof. Giovanna De Vecchi Pellati. Tema dell’incontro “Il Paradiso e il mondo della luce: i cieli, i beati, l’Empireo”. La prof Pellati parlerà dei personaggi dell’ultimo volume del poema e leggerà alcuni passi. Il mini ciclo di incontri sulla Divina Commedia era iniziato il 15 ottobre e proseguito il 29 sul Purgatorio. Tema dei due incontri di novembre, quello del 12 e quello di domani, il Paradiso. Dal 15 novembre, inoltre, in biblioteca si tiene un corso di pittura giapponese, sempre dal 15 uno di conselling e uno di cake design, dal 19 uno sui social media, dal 21 “Dalla vite alla tavola”. Oggi è partito il corso di Morfopsicologia, lunedì 1 dicembre parte quello di LIbroterapia. A gennaio partono i due corsi “Alla scoperta del colore”. Il 17 per adulti, il 20 per giovani e giovanissimi dai 10 ai 15 anni. A dicembre proseguono gli incontri di “Nati per leggere” per i bambini in età pre scolare.

Un rischio chiudere per neve e gelo la provinciale per il Mottarone

E’ un potenziale pericolo chiudere la strada provinciale del Mottarone, in caso di neve e gelo, come disposto nell’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal presidente della Provincia, Stefano Costa. Lo segnala, in una lettera inviata ieri in Provincia, il sindaco, Canio Di Milia. Oltre ai danni alle attività turistiche, che già scontano la chiusura della funivia, <si porta a vostra conoscenza che, sulla vetta del Mottarone, esistono antenne del servizio pubblico (collegamenti radio delle forze dell’ordine, 118, Soccorso Alpino, televisione nazionale) che rimarrebbero isolate nel caso necessitassero di un intervento in loco>. La strada provinciale per il Mottarone era stata inserita nell’elenco dei tratti di strade provinciali che verrebbero chiuse in caso di nevicate o fondi ghiacciati. Un pericolo scongiurato, almeno fino a metà gennaio, grazia ai 400 milia euro arrivati da Torino che ha consentito alla Provincia di assegnare in appalto il servizio. Al momento, sia quella per il Mottarone, che le altre strade provinciali sono transitabili. Il divieto di circolazione scatterebbe in caso di neve. Sul fronte del maltempo, intanto, Di Milia segnala che rimangono ancora interrotti i tratti di due strade provinciali che attraversano il territorio di Stresa: la Magognino Belgirate e il tratto di strada panoramica a Levo, entrambe interessate a movimenti fransi. Il sindaco, inoltre, con apposite ordinanze ha disposto la pulizia di vasche e briglie lungo i principali rii che scendono a Stresa: Roddo, Molino, Rampolino, il rio che scende in via Manzoni. Il rio Fiumetta è in attesa di un’opera di pulizia finanziata dalla Comunità montana.

Open Day alla Biblioteca Zappelloni

La biblioteca Zappelloni partecipa, domani, alla quarta edizione dell’Open day delle biblioteche organizzato dal centro rete del Verbano Cusio Ossola. Filo conduttore della giornata, come nelle altre biblioteche partecipanti sono il cibo e la tutela ambientale, una adesione ideale al tema di Expo 2015 che è “Nutrire il pianeta”. Viene, inoltre, presentato il servizio del “Libro parlato” per non vedenti dei Lyons con l’accattivante titolo della “Società dei visionari”. La scrittrice di Sesto Calende Rossana Girotto legge dei suoi testi che verranno registrati in corso d’opera. A presentare il servizio l’ingegner Giuseppe Bormida, del Lyons club Arona-Stresa. Questo dalle 14,30 alle 17. Alle 17 Paola Boni, del gruppo Acquisto solidale Baveno-Stresa illustra le iniziative sul territorio mirate all’acquisto e al consumo consapevole già in atto sul territorio. Alle 17,30 la presentazione del libro “VE-GOLOSI: impara a cucinare golosi piatti vegani e vegetariani” (Gribaudo) con Federica Giordani. Al termine degustazione di piatti vegani preparati dallo chef Cristiano Bonolo.

Ripreso il servizio di linea con le Isole Borromee

E’ ripreso, questa mattina, il servizio di linea della Navigazione Lago Maggiore tra Stresa e le Isole Borromee. Era stato sospeso per la mancanza di passerelle che consentivano gli imbarchi e gli sbarchi. Una difficoltà superata grazie all’abbassamento delle acque che ha consentito di collocare dei camminamenti. Nei giorni scorsi il sindaco, Canio Di Milia, aveva sollecitato la ripresa dei collegamenti almeno con Baveno e Verbania. Collegamenti che potrebbero riprendere già da lunedì. Nella notte, infatti, il lago a Pallanza è rientrato nel suo alveo liberando anche i locali dello scalo. La ripresa dei collegamenti riguarda soltanto le isole dei Pescatori e Bella. L’isola Madre, infatti è chiusa al pubblico per la consueta pausa invernale.

Di Milia sollecita il ripristino del servizio di linea Stresa-Baveno-Verbania

Il servizio di linea riprenda, almeno tra Stresa, Baveno e Verbania. Lo chiede, in una lettera alla direzione generale di Arona della Navigazione Lago Maggiore, il sindaco di Stresa, Canio Di Milia. “E’ comprensibile che siano state sospese le fermate alle isole Borromee ma non si capisce perché sia stato sospeso completamente tra li tre scali sulla terraferma”. In altri scali sono state messe delle passerelle, a cura della Navigazione, non si capisce perché non sia possibile fare altrettanto. Replica il direttore, Marcello Coppola: ”Il servizio pubblico è finalizzato al trasporto da e per le Isole Borromee, le altre tratte sono trasferimenti tecnici delle imbarcazioni, tanto è vero che il traffico  è molto limitato. E’ Ovvio che, se gli scali delle isole sono inaccessibili, non c’era altra soluzione che la sospensione del servizio. Riprenderà non appena scenderà il livello del lago”

Dal pomeriggio il lago ha ricominciato a crescere

E decresciuto dalla nuova quota record di 196,55 metri toccati ieri mattina alle 9, ai 196,46 di questa mattina alle 11,30 il livello del Lago Maggiore. Secondo le stime della Supsi, la Scuola universitaria professionale della svizzera italiana, il livello del lago dovrebbe risalire a 196,69 metri. 5 centimetri in meno dei 196,74 previsti dalla stessa Supsi ieri. Le previsioni meteo dell’ultimo bollettino di Arpa Piemonte autorizzano un cauto ottimismo. Le precipitazioni dovrebbero cessare in serata. Lago Maggiore d Lago d’Orta vengono dati in decrescita, nonostante la ripresa delle piogge, a differenza di quanto prevede la Supsi. Da Allerta 2, il rischio meteo è stato derubricato ad ordinario. I deflussi a Sesto Calende nel Ticino continuano a superare gli afflussi, Sempre alle 11,30 di questa mattina gli afflussi in entrata erano di 1,827 metri cubi al minuto, quelli in iscita 1.853.

Sempre più instabile la frana di Magognino

Continua il movimento verso il basso della massa franosa a Magonino, a monte di una delle tre abitazioni delle quali il sindaco, Canio Di Milia, aveva ordinato lo sgombero nei giorni scorsi. Sono stati ripristinati, questa mattina, i collegamenti dall’Isole Pescatori e dall’Isola Bella, rimaste isolate per due giorni dopo la sospensione delle corse della Navigazione Lago Maggiore. Fin tanto che la Navigazione non riprenderà il servizio di linea, d’accordo con il comune di Stresa, ai collegamenti provvederanno i motoscafisti. Sono 42 gli stresiani isolani, 32 sull’Isola Pescatori e 10 sull’Isola Bella. Il ritiro del lago, dalla cessazione delle precipitazioni, in corso dalle 5 di ieri è stato provvidenziale per il Palazzo Borromeo sull’Isola Bella. Ma da questa notte, e per tutta la giornata di domani, le precipitazioni dovrebbero riprendere. Il bollettino meteo prevede 100 millimetri solo domani. Il ritiro delle acque in corso verrebbe completamente annullato e il Lago Maggiore arriverebbe a 197 metri. Domenica a metà giornata le precipitazioni dovrebbero cessare per riprendere lunedì fino a mercoledì, non è dato sapere con quale intensità. La Pro loco, intanto, ha annullato “Stresa e il Gorgonzola”, in calendario domenica proprio a causa delle avverse condizioni meteo. 

Gli orari dei collegamenti sostitutivi dei battelli di linea

Il collegamento tra le isole, Baveno e Stresa capoluogo, fino al ripristino del servizio di linea da parte della Navigazione Lago Maggiore, verrà svolto dal motoscafista Giampiero Ruffoni per conto del comune di Stresa. Questi gli orari: partenza alle 7,10 dall’Isola Bella, scalo all’Isola Bella e partenza alle 7,15, scalo a Baveno alle 7,20. Partenza da Baveno alle 7,50, arrivo e partenza dall’Isola Pescatori alle7,55, arrivo e partenza dall’Isola Bella alle 8, arrivo a Stresa alle 8,10.  Da Stresa partenze alle 10, alle 13 e alle 17. Dall’Isola Bella alle 10,10, 13,30, 17,10. Dall’Isola Pescatori alle 10,15, alle 13,45, alle 17,15. Da Baveno alle 14. Il sabato e la domenica gli orari sono diversi: dall’Isola Bella alle 9,45, alle 12,10, alle 14,15. e alle 17,10 Dall’Isola Pescatori alle 9,50, alle 12,15, alle14,20  e alle 17,15. Da Stresa alle 10, alle 12 alle 14,25, e alle 17. Nel fine settimana è sospeso il collegamento con Baveno. I punti di imbarco sono: davanti al Gigi Bar a Stresa, in piazza Imbarcadero a Baveno, di fronte al Palazzo Borromeo all’Isola Bella, al ristorante Italia sull’isola Pescatori. Il servizio di emergenza, precisa il sindaco Canio Di Milia, è gratuito per i residenti. Pe i dettagli il recapito telefonico di Ruffoni è 333 3745346.

Il livello del Lago Maggiore

Le conseguenze dell’evento meteorologico dei giorni scorsi hanno raggiunto il massimo degli effetti alle ore 7.00 di  13 novembre, quando il colmo di piena de Lago Maggiore ha raggiunto a Sesto Calende il valore di + 3,53 m sullo zero di riferimento. Nelle prossime ore è previsto un calo dei livelli di circa 1,5 cm/ora, fino a scendere sotto i tre metri nella notte tra venerdì e sabato. Ulteriori precipitazioni localizzate sul bacino potrebbero provocare nella notte tra sabato e domenica un ulteriore colmo di piena, che al momento sembra contenuto a livelli simili a quelli raggiunti stamane.

Di Milia fa sgomberare tre abitazioni per il maltempo

Tre ordinanze di sgombero di altrettante abitazioni disposte dal sindaco, Canio Di Milia, al termine della riunione del centro operativo comunale di Protezione civile riunitosi oggi alle 13 in municipio, alla presenza dei sindaci di Belgirate, Flavia Filippi, e di Baveno, Franco Ottinetti. Sgomberata un’abitazione in zona collinare, a Magognino, e due in via Selvalunga in prossimità del rio Ronco a rischio di esondazione. Segnalata una frana, sempre in collina a Passera. Le corse della Navigazione Lago Maggiore con fermata all’Isola Pescatori sono state sospese a causa del lago alto. Decisa anche la sorveglianza continua del muro di cinta di villa Pallavicino, dopo il crollo parziale della scorsa settimana che ha causato l’interruzione in entrambi i sensi di marcia dalla tarda serata di martedì 4 alle 19,30 di giovedì 6 quando la circolazione è ripresa a senso unico alternato regolato da un semaforo. Le situazioni di maggior rischio si sono verificate ieri, sulla A 26 tra le uscite di Brovello Carpugnino e Meina quando sassi e terriccio staccatisi da uno smottamento franoso hanno colpito 4 auto in transito. Illesi i conducenti. Illesi anche i passeggeri del treno colpito, nella notte tra ieri e oggi, tra Stresa e Belgirate, ad un km dalla stazione di Belgirate. Questa mattina, mentre erano in corso i lavori di rimozione dei detriti, un'altra frana s’è abbattuta sui binari. Fino al ritorno alla normalità i collegamenti tra Domodossola e Milano sono assicurati da autobus sostitutivi. 

Allerta 2: aperto il centro operativo comunale di protezione cvile

Aperto, dal primo pomeriggio di oggi, il Centro operativo comunale di Protezione civile. Una decisione presa dal sindaco, Canio Di Milia, in seguito alla diramazione, da parte dell’Arpa regionale, dell’allerta 2, denominazione che indica rischio moderato di esondazioni in seguito all’intensificarsi delle precipitazioni delle quali si prevede l’attenuazione entro 36 ore dall’allarme, tra la tarda serata e la notte tra domani e mercoledì 12. Nei giorni scorsi anche Stresa aveva pagato il suo tributo al maltempo con il cedimento di un muro di contenimento a lato della strada provinciale delle 2 Riviere e, soprattutto, con quello del muro di cinta a lato della statale 33 del Sempione di vila Pallavicino. Crollo che ha determinato la chiusura in entrambi i sensi di marcia della statale 33 dalla tarda serata di martedì 4, alla prima serata di giovedì 6 novembre. Osservati speciali, in queste ore, i rii che scendono a valle dal Mottarone. Stresa, come tutti gli altri comuni in tutto o in parte collinari patisce la mancata pulitura delle cunette e i mancati sfalci dei rami sporgenti a lato delle strade provinciali che riversano a valle volumi d’acqua che altrimenti verrebbero rallentati nel loro procedere dalle cunette pulite. Particolarmente a rischio il cimitero di Stresa capoluogo. 

Crolla il muro di Villa Pallavicino

’Sono iniziati solo nel primo pomeriggio i lavori di rimozione dei sassi del muro di cinta e del terriccio di villa Pallavicino che hanno invaso la carreggiata nelle prime ore di questa mattina provocando la chiusura in entrambi i sensi di marcia della statale 33 in direzione di Arona. La rimozione non ha potuto partire fino al sopralluogo dell’incaricato Anas “che ci ha detto non essere di loro competenza la rimozione perché si tratta di proprietà privata ed è il privato a doverla commissionare” spiega il vicesindaco, e assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Bottini, che rassicura “entro stasera la circolazione potrà riprendere; ho emesso una ordinanza di sgombero e, d’accordo con la proprietà, contattato la ditta che sta effettuando lo sgombero”. E’ la seconda interruzione del traffico nel giro di 24 ore sul territorio di Stresa, molto più grave di quella di ieri, sulla strada provinciale delle due Riviera, in frazione Vedasco. Molto più grave perché ad essere interrotta è una delle 3 strade che conducono ai valichi di confine con la vicina Svizzera. I collegamenti da e per Arona sono possibili, fino a rimozione avvenuta, tramite l’autostrada A 26. 

Il maltempo s'abbatte anche su Stresa

Emergenza maltempo anche a Stresa. Un muro di contenimento al lato della strada provinciale delleDue Riviere, in località Vedasco, ha ceduto. L’abitazione, in ristrutturazione, peraltro al momento non abitata, è stata dichiarata inagibile dal sindaco, Canio Di Milia. Le operazioni di rimozione del terriccio sono iniziate già nella tarda mattinata di oggi. Dai rivi  dell’entroterra notevoli quantità di acqua si stanno riversando sulle strade comunali. Particolarmente critica la situazione attorno al cimitero di Stresa. “E’ il risultato della mancata pulizia delle strade provinciali che la Provincia non è stata in grado d’assicurare”, spiega il vicesindaco, titolare della delega alla Protezione Civile Giuseppe Bottini.  Circolazione resa difficile sulla statale 33 del Sempione, tra Feriolo e Baveno, Chiuso lo svincolo autostradale di Baveno. Da Stresa la A 26 è accessibile da Brisino. A Gignese, nella notte, s’è aperta una voragine in via Sasso Papale. La strada è stata chiusa al traffico non si registrano persone isolate. Il livello del lago continua a salire. Il bollettino meteo di Arpa Piemonte prevede pogge in attenuazione verso sera. 

All'insegna del tartufo e del gorgonzola i due prossimi fine settimana

Seconda edizione della Sagra del Tartufo, sabato 8 e domenica 9, in piazza Cadorna e nelle vie del Centro storico. Sabato dalle 10 alle 19 è possibile fare acquisti ai “Banchetti del Tartufaio”. Per i più curiosi è a disposizione l’angolo didattico “Ila Trifola è…”, indicazioni essenziali per comprendere il mondo del tartufo.  Domenica, dalle 11,30 alle 17,30, è un funzione il punto cucina “Tartufi, Gusti & Sapori”: distribuzione di risotto tartufato ed altre specialità delle Langhe d’Alba, sono disponibili anche porzioni da asporto. Sempre domenica, è possibile assistere alla simulazione d’una ricerca di tartufo, con un ricercatore esperto e il suo cane addestrato.  Domenica 16, appuntamento con “Stresa al gusto di gorgonzola” con menù a tema nei ristoranti e nei bar di Stresa. Dalle 10 alle 18 mercatino enogastronomico nel centro storico. Dalle 11, in piazza Cadorna, distribuzione di polenta concia e polenta e gorgonzola a cura del gruppo volontari della Protezione civile. Le specialità inserite nei menù a tema nei bar e nei ristoranti convenzionati verranno serviti a prezzi scontati, 5 euro in meno delle normali tariffe praticate alla clientela. 

Pubblicato il bando di gara per il rinnovamento della Funivia

Ieri, primo giorno di sospensione a tempo indeterminato delle corse, è stato finalmente pubblicato il bando di gara per l’assegnazione dei lavori di rinnovamento tecnologico della Stresa – Mottarone. Le ditte interessate hanno tempo fino al 19 dicembre per presentare le loro offerte. I tempi prevedibili per la proclamazione del vincitore indicano nella fine di gennaio l’individuazione del partner privato che dovrà versare la quota parte di 1 milione e 250 mila euro. Entro 30 giorni dall’assegnazione, il vincitore della gara, dovrà predisporre il progetto esecutivo che spetterà poi all’Ustif, emanazione del ministero dei trasporti, approvare. Dopo di che scattano i 100 giorni entro i quali l’impianto dovrà essere ultimato “chiavi in mano”. Non sarà possibile partire con i lavori prima di aprile, com’era già stato ipotizzato nelle scorse settimane, stando alle previsioni più ottimistiche. Quelle meno ottimistiche già indicavano giugno-luglio. E’ ragionevole ritenere che la Stresa-Mottarone rimarrà ferma per tutto il 2015. Perdendo ogni possibilità di sfruttare l’ipotetica ricaduta di Expo 2015