martedì 21 aprile 2015

Il PD non dà via libera a Bottini

Il Pd non ha dato via libera, nell’incontro di ieri sera alla palazzina Liberty, alla candidatura a sindaco per “Stresa e frazioni” di Giuseppe Bottini. Questa mattina c’è stato un nuovo tentativo di mediazione per trovare una soluzione che eviti la spaccatura della maggioranza che ha governato per 10 anni Stresa e Bottini ha rinunciato, almeno per oggi, ad annunciare la sua discesa in campo. E’ rimasta in sospeso la scelta se   partecipare ad una lista Bottini o rinunciare a proporre propri candidati in “Stresa e frazioni”, posta dal consigliere di maggioranza Piero Poletti. Su Bottini tutti gli intervenuti anno espresso più d’una perplessità. Troppo legato al passato, non solo quello degli ultimi 10 anni, nel clima di generale disillusione suscitato fra gli stresiani dalla progressiva perdita di spinta propulsiva della maggioranza uscente nel secondo mandato. All’impasse attuale s’è arrivati dopo la rinuncia dell’imprenditore edile Domenico De Giovannini. E’ stato il diretto interessato a rivelarlo ieri sera, spiegando di aver optato per la salvaguardia del posto di lavoro dei suoi 26 dipendenti in un momento delicato per il settore delle costruzioni. Anche il secondo candidato, l’assessore uscente Carlo Falciola, si sarebbe sfilato. Sarebbe così maturata la scelta del “papa straniero”, il notaio con un passato politico di segretario provinciale della dc novarese, cui avrebbe dovuto fare da vice proprio Di Milia. Ed è a questo punto che Bottini avrebbe preso cappello e avrebbe insistito per essere lui a succedere a Di Milia. Una insistenza che ha finito col concorrere a determinare il ritiro dalla politica cittadina, almeno per il prossimo turno elettorale, di Di Milia che, al di là delle assicurazioni di rito di voler sostenere comunque la lista, non sarebbe disponibile ad impegnarsi nella campagna elettorale già iniziata lasciando il Pd nell’imbarazzo fra una scelta “conservatrice” ed un rinnovamento tutto da inventare. Tutta benzina nel motore di Alfredo Macrì del Giudice, che continua a caricare sulla pagina fb di “Uniti per Stresa” foto che documentano il degrado del decoro urbano di questo o quel tratto di suolo cittadino. 

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