"Ripropone, per il primo consiglio del 2016, l'interpellanza discussa, in seduta segreta il 22 dicembre, sulla piscina al lido di Carciano Alfredo Macrì del Giudice (Uniti per Stresa) in una lettera inviata, martedì 29, al sindaco, Giuseppe Bottini. Contesta la motivazione secondo la quale "la mia interpellanza doveva essere discussa in seduta segreta per il solo fatto che nella stessa avevo indicato con nome e cognome il direttore dei lavori e l'ingegnere collaudatore della piscina". "Ricordo - scrive Macrì del Giudice - che l'art 7 sul funzionamento del consiglio comunale stabilisce che gli argomenti da discutere in seduta segreta devono essere stabiliti prima del consiglio comunale". "Riformulo - conclude - l'interpellanza non discussa (omettendo i nomi delle persone indicate in quella discussa il 22, ndr), ribadendo che il mio scopo è rivolto unicamente ad assicurare il funzionamento dell'importante complesso, a salvaguardare il comune da un ulteriore bagno di sangue finanziario per il ristoro degli ingenti danni al gestore, a individuare i responsabili del malfatto e portare loro il conto".
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